italiano |
EVELINE
(MODULO)
FLASBACK |
SENTIMENTI LEGATI AI FLASBACK |
MOTIVI
CHE |
-I giochi d' Infanzia Un tempo c'era un terreno sul quale andava a giocare con i bambini del quartiere. Poi venne un tale di Belfast, che comprò il terreno e vi costruì delle case. |
Le sembrava che quei tempi erano stati abbastanza felici: suo padre non era cattivo e poi sua madre era viva, a casa sua aveva un tetto e di che nutrirsi. |
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- Si guardò attorno per la stanza, passando in rivista tutti quegli oggetti familiari che per tanti anni aveva spolverato una volta la settimana, domandandosi da dove provenisse tutta quella polvere. In tutti quegli anni non aveva mai scoperto il nome del prete la cui fotografia ingiallita era appesa sopra l'armonium scordato. |
Forse non avrebbe mai più rivisto quelle cose, dalle quali non avrebbe mai pensato di doversi separare. |
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-Il suo lavoro Doveva lavorare sodo, sia a casa che in negozio. Era un duro lavoro per lei quello di badare alla casa e stare attenta che i due fratellini che erano stati affidati alle sue cure andassero regolarmente a scuola e avessero da mangiare. |
Che cosa avrebbe detto di lei ai Magazzini una volta scoperto che se ne era scappata via con uno sconosciuto? Probabilmente che era impazzita e al suo posto avrebbe assunto qualcun altro attraverso un inserzione. Non avrebbe versato lacrime nel lasciare i Magazzini. Era un duro lavoro, una vita dura, ma ora che stava per lasciarla non le sembrava poi del tutto insopportabile. |
La signorina Gavan era sempre stata pungente con lei, soprattutto in presenza di gente Doveva lavorare sodo. |
-La sua infanzia Negli anni della sua infanzia suo padre non le aveva mai messo le mani addosso perché lei era una ragazza ma più tardi aveva incominciato a minacciarla, dicendole che poteva ringraziare la memoria di sua madre se si tratteneva. |
Si sentiva in balia della violenza di suo padre. |
Ora non c'era più nessuno a proteggerla: Ernest era morto, la madre era morta, Harry era molto lontano ed il padre stava diventando aggressivo. |
-Frank Lui alloggiava nella via principale, l'aspettava ogni sera davanti ai magazzini e l'accomnava a casa. L'aveva portata a vedere La ragazza di Boemia, lui le parlava delle sue esperienze da marinaio. |
Era fiera di lui. L'avere un corteggiatore le aveva dato un senso di eccitazione, poi aveva incominciato a volergli bene sul serio. |
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-Il litigio del padre con Frank Il padre aveva scoperto l'idea di fuga di Eveline e le aveva proibito di avere a che fare con Frank. Un giorno era arrivato a tal punto di litigare con Frank e da allora lei aveva dovuto incontrare il suo fidanzato di nascosto |
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Doveva in contare Frank di nascosto |
-Suo padre stava invecchiando Un giorno che, era indisposto il padre le lesse una storia di spettri e le aveva abbrustolito del pane. Un'altra volta erano andati, quando la mamma era viva, ad un pic-nic, e ricordava che suo padre si era messo il cappellino della mamma per far ridere i suoi ragazzi. |
Negli ultimi tempi suo padre stava incominciando ad invecchiare e lei se ne rendeva conto; avrebbe sentito la sua mancanza. |
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-La morte di sua madre Mentre rifletteva, la pietosa visione della vita di sua madre di quella vita di continui piccoli sacrifici quotidiani, spenta in un ultimo vaneggiare, raggiunse l'intimo del suo essere. Tremava, e le sembrava di udire la voce di sua madre. |
Scattò in piedi presa da un improvviso impulso di terrore. Fuggire! Doveva fuggire. Frank l'avrebbe salvata, le avrebbe dato la vita. |
Aveva pur un diritto alla felicità e Frank l'avrebbe presa, stretta tra le braccia , l'avrebbe salvata. |
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