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Franz Kafka, "La Metamorfosi", Newton Compton Editori S.r.l., UD, 1992
NOTIZIE BIOGRAFICHE DELL'AUTORE
Franz Kafka nasce il 13 luglio 1883. lio di
Hermann Kafka, commerciante in chincaglierie e mercerie, e di Julie Lowy, che
proveniva da una famiglia di agiati commercianti. Pochi anni dopo nascono due
fratelli, che muoiono a pochi mesi, e tre sorelle, che moriranno nei campi di
sterminio nazisti. Nel 1906 Kafka si laurea in legge. Nel 1909 partecipa alle
riunioni del Klub mladych (Circolo dei giovani) di tendenza socialista e
antimilitarista. Nel 1915 pubblica "La metamorfosi". Nell'agosto del 1917 ci
sono le prime gravi manifestazioni della tubercolosi. Il 3 giugno del 1924
muore a Vienna e viene sepolto nel cimitero ebraico di Straschnitz.
RIASSUNTO
Una mattina, al suo
risveglio, Gregorio Samsa si trova trasformato in un insetto.
Dopo aver osservato il suo nuovo e ripugnante corpo, si ricorda i suoi impegni
di lavoro (è un commesso viaggiatore) e si accorge di essere in ritardo;
i genitori e la sorella Grete bussano alle porta della stanza per
svegliarlo. La porta è chiusa a
chiave, nessuno può entrare; tuttavia Gregorio, anche se malvolentieri,
è costretto a scendere e aprire quando lo chiama il procuratore della
sua azienda, accorso per assicurarsi che il suo dipendente abbia una scusa del
ritardo.
Gregor ha ormai accettato le sue nuove sembianze e sperando che gli altri
facciano la stessa cosa, spalanca faticosamente la porta, ma immediatamente
tutti gli altri scappano alla sua vista; dopo lo sconcerto il padre impugna un
bastone e con un fare minaccioso ricaccia lo scarafaggio gigante nella camera
da letto; Gregor rimane incastrato tra gli stipiti della porta e riceve una
violenta pedata che lo ferisce su un fianco, ma che lo conduce finalmente al
sicuro.
Inizia così la lunga prigionia di
Gregor, che chiuso in camera ascolta i discorsi dei genitori ed ha solo il
conforto di vedere la sorella Grete, l'unica a occuparsi di lui, portandogli
del cibo e riordinando la sua stanza.
Presto l' intera famiglia deve trovare un lavoro per mantenersi, perchè
è venuto meno l'apporto
economico di Gregorio, che prima era fondamentale.
La famiglia
disgraziata conduce una vita sempre più faticosa; ben presto la sorella
perde la pazienza e nega le cure all'insetto, il quale da tempo non tocca
più cibo.
La famiglia di Gregor decide di affittare una parte della casa a tre
affittuari, che sono molto esigenti nei confronti degli incerti padroni di
casa.
Una sera terminato il pasto, gli ospiti si fermano ad ascoltare Grete alle
prese con il violino; lo scarafaggio è sempre più interessato
alla musica e si espone, invece gli ospiti, che non gradiscono più lo
spettacolo, restano solo per cortesia. All'improvviso notano lo scarafaggio che
avanza: nello stupore generale, si rifugiano in camera e annunciano di disdire
immediatamente il contratto d'affitto.
Gregor è immobile, paralizzato; sua sorella denuncia il suo
comportamento, accusandolo di essere la causa di tutti i guai.
Il padre concorda e si avvicina cupo verso quello che non considera più
suo lio; questi, sempre più debole, a fatica ritorna in camera e
decide di liberare i suoi da tante sofferenze, lasciandosi morire di inedia. Il
mattino seguente la donna di servizio lo trova disteso inerte per terra , e
dà l'annuncio della sua morte ai familiari; essi accorrono e considerano
il fatto come una liberazione.
I pensionanti vengono cacciati di casa, come pure la domestica; l' intera
famiglia si congeda dal lavoro, per ritrovare la serenità e la
prosperità che il parassita Gregor aveva tolto.
PERSONAGGI
Gregor Samsa è un commesso viaggiatore che lavora per are i debiti della famiglia e per mantenerla. Una mattina si trasforma in scarafaggio e pensa di essere stato vittima di una maledizione. Dopo che si è trasformato capisce di essere stato una parte molto importante della famiglia perché costringe tutti a lavorare.
Grete , la sorella di Gregor, ha 17 anni ed è molto amata dal fratello, che voleva anche arle l'iscrizione al Conservatorio per imparare a suonare meglio il violino. All'inizio è l'unica che continua ad aiutare Gregor dopo la trasformazione, portandogli da mangiare e pulendogli la stanza, in seguito anche lei non sopporta la sua vista e sta lontana da lui.
Il padre di Gregor è un vecchio che si era ritirato dal lavoro da cinque anni e, per questo, quasi non si reggeva in piedi, ma, quando Gregor si trasforma e non può più sostenere la famiglia, egli si fa assumere come usciere di una banca. Non vuole vedere Gregor quando egli si trasforma ed è lui che, di fatto, lo uccide, colpendolo alla schiena con una mela.
La madre di Gregor non riesce nemmeno a guardarlo da quando si è trasformato in scarafaggio, ma è curiosa e continua a preoccuparsi del lio. E' malata d'asma e ha crisi di soffocamento ogni due giorni, ma fa lavori di cucito per altre signore per portare qualche soldo a casa.
Il procuratore, un inviato del principale di Gregor, arriva a casa Samsa per scoprire come mai il ragazzo non si è recato a lavoro.
La prima serva di casa Samsa dimostra paura nei confronti di Gregor, infatti ogni giorno si chiude in cucina quando è in casa da sola.
La seconda serva è una vecchia vedova che dimostra disprezzo per Gregor (lo considera un semplice, brutto e vecchio scarafaggio), ma anche un po' di paura.
I tre pensionanti, persone vestite sempre di nero e con una lunga barba, affittano una stanza in casa Samsa e vengono serviti e riveriti dai familiari di Gregor, per i quali dimostrano diffidenza. Sono molto altezzosi, convinti d'essere superiori alla famiglia, e si dimostrano irrispettosi nei confronti dei Samsa quando Gregor muore, poiché pretendono la colazione e si comportano male quando la famiglia è riunita davanti al corpo del ragazzo morto.
SPAZIO E TEMPO
Il periodo in cuoi si svolge è pressoché quello degli inizi del '900 (osservando il periodo in cui è stato scritto) ma il periodo non ha particolare influenza sul racconto come nemmeno l'ambiente
INTRECCIO
TEMATICHE
Il testo presenta una sintassi semplice, un'aggettivazione media e non sono presenti parole difficili, straniere o dialettali.
La sua prosa è nitida, a tratti ironica, e riesce a creare un'atmosfera da incubo nel descrivere situazioni assurde in toni di prosaica quotidianità.
Sfruttando espedienti e descrivendo situazioni particolari trasmette sensazioni claustrofobiche, comunica al lettore la sua visione della vita in cui rafura l'individuo come preda di forze ineluttabili, indefinite e inconoscibili.
Tutto il testo è articolato intorno ad un'importante ura retorica; quella della metafora che si sostituisce a quella della similitudine diretta passando dall'essere simile allo . all'essere lo . Inoltre con questo testo lo scrittore vuole rappresentare la difficile situazione che viveva in famiglia dove non era assolutamente compreso dagli altri componenti.
Mentre è facile costatare che Kafka sopprime il segno di similitudine e invece di dire: io sono come uno scarafaggio dice: io sono uno scarafaggio, è molto più complesso spiegare il perché di questa sua scelta.
Lo scrittore infatti con questa sua scrittura costringe il lettore a cercare il perché della metamorfosi in una situazione precedente al romanzo cogliendo così il pubblico direttamente e stupendolo senza alcuna barriera durante la lettura del testo narrativo; in questo modo gli avvenimenti successivi vengono visti sotto un'altra luce: non in funzione della spiegazione del perché ma cogliendo in essi il messaggio effettivo che l'autore vuole dare.
Lo scrittore vuole far vedere come la società disprezzi quegli elementi inutili e diversi che sono solo d'impiccio come Gregor.
Un altro tema presente è quello della famiglia che però sparisce subito dopo la metamorfosi.
Lo scrittore utilizza un mezzo molto efficace per esprimere i suoi giudizi sulla famiglia, infatti, se sussiste veramente il parallelismo con la sua vita privata, il racconto altro non è che una profonda analisi della situazione vissuta, portata alle sue estreme conseguenze. Il racconto porta alla riflessione personale, ed in particolare sui rapporti che intercorrono fra persona e persona e sulla loro reale consistenza. Il racconto mi è piaciuto molto perché scritto con linguaggio facile e chiaro e perché tratta una storia che incuriosisce molto. Penso che la famiglia di Gregor Samsa abbia fatto molto male a maltrattarlo, soprattutto perché, fino al girono della metamorfosi aveva mantenuto la famiglia, e al contrario doveva aiutarlo ad accettare la sua trasformazione e di continuare a volergli bene anche se cambiato.
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