Giuseppe Verdi e il Risorgimento: Giovanna
d'Arco e Attila
Un pianoforte a rulli gira per le strade di Milano,
suonando le arie dell'opera Giovanna D'Arco. Ciò serve a testimoniare
che la musica di Verdi è diventata la bandiera della protesta italiana
contro l'oppressore. Il popolo ne approfitta per trasformare il testo:
Viva l'eroica vergine che l'Anglia (Inghilterra)
debellò diventa Viva l'eroica vergine che l'Austria debellò. Ne
nascono disordini. I soldati austriaci intervengono per sciogliere i capannelli
di cittadini ribelli. Con lo stesso spirito patriottico è accolta nel 1846 l'opera Attila (su
libretto di Temistocle Solera e Francesco Maria Piave). E' un trionfo, prima al
Teatro La Fenice,
poi alla Scala. Nell'ultima parte dell'unità si vedono scene dal teatro.
Il pubblico entusiasta canta le arie dell'Attila. Assistiamo dietro le quinte
al funzionamento di alcune macchine di scena che creano il magico effetto del
sole nascente