italiano |
Giuseppe Verdi e il risorgimento: I Vespri
siciliani
Anno 1853: Verdi e Giuseppina Strepponi tornano a
Parigi. A Verdi è stato affidato l'incarico di inaugurare con un'opera
l'Esposizione universale, evento del secolo, di enorme prestigio. L'opera fu
Les Vêpres siciliennes, su libretto di Scribe e Duveyrier, nello stile
del grand-opéra. E' un'opera colossale, in cinque atti, su soggetto storico
dalle forti tinte drammatiche. In questa occasione Verdi fu presentato a
Napoleone III, che nel frattempo era diventato imperatore. Il successo fu tale
che Verdi fu invitato a stabilirsi definitivamente a Parigi, ma lui non
accettò. L'opera fu rappresentata alla Scala l'anno successivo col
titolo Giovanna di Guzman. In Italia, Cavour, primo ministro, chiede ancora
aiuto all'imperatore di Francia per cacciare gli austriaci dal Veneto. A
Milano, nel salotto della contessa Clara Maffei, si discute di politica.
Abbandonare l'idea di repubblica o accettare quella di monarchia? Mazzini,
sostenitore della repubblica, non ha un esercito. Abbandonare l'idea di
repubblica diviene quindi il male minore. Anche Verdi lo accetta e sostiene
Cavour
Privacy
|
© ePerTutti.com : tutti i diritti riservati
:::::
Condizioni Generali - Invia - Contatta