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GOMORRA
TITOLO
Gomorra - Viaggio nell'impero economico e nel sogno di dominio della camorra
AUTORE
Roberto Saviano
CASA EDITRICE
Mondadori
ANNO
GENERE
Romanzo sulla criminalità e la mafia.
PROTAGONISTI
ROBERTO SAVIANO
L'autore è uno dei personaggi del racconto che, attraverso i suoi ricordi e le sue esperienze racconta il "Sistema" che affligge Napoli e provincia. Saviano nel libro, racconta che lui stesso ha partecipato allo scarico di merci clandestine, ha assistito a molti omicidi e ha investigato in molte questioni mafiose poiché attirato, ma allo stesso tempo "schifato" di ciò che accade nella sua città.
IL SISTEMA
Il Sistema è il nuovo come con cui si chiama la camorra. Da un lato è un'organizzazione affaristica che agisce in tutto il mondo; dall'altro lato è un fenomeno criminale influenzato dalla spettacolarizzazione mediatica. Il sistema è come una piramide dove al vertice c'è un boss che decide della sorte di molte persone, addirittura dell'economia.
In Gomorra sono citati numerosi boss mafiosi, sia uomini che donne, ad esempio: i Nuvoletta e i Di Lauro. Ogni boss ha un soprannome che gli distingue e li identifica.
EPOCA E LUOGHI IN CUI SI SVOLGONO LE VICENDE
Gomorra è ambientato dagli anni '80 ad oggi in Napoli e provincia;
soprattutto a Casal del Principe. Però sono anche citati altri luoghi
italiani, ma soprattutto stranieri fra cui:
RIASSUNTO
Il libro inizia parlando dello sbarco clandestino di abiti e scarpe, il cui materiale, provenente soprattutto dalla Cina, viene lavorato a prezzi bassissimi delle fabbriche in nero di Napoli e provincia. I vestiti, la droga, la spazzatura e le armi sono i materiali più usati dai clan mafiosi per guadagnare denaro sporco. La droga acquistata anche essa a prezzi bassissimi viene spacciata in piazze dove la polizia pur consapevole di ciò che accade non può far niente. Napoli fornisce servizi a prezzi vantaggiosi ai proprietari delle discariche di altre regioni. La spazzatura prelevata invece di essere disintegrata nella maniera corretta, viene "nascosta" nelle viscere della terra della stessa Napoli, inquinando l'aria e gli abitanti della zona. Lo stesso accade per le armi che nel napoletano vengono nascoste e vendute ai paesi in guerra. Tutte queste attività illegali vengono gestite dai clan mafiosi che, si contendono i vari territori anche con guerre, faide, uccidendosi fra loro, vendicandosi degli affronti subiti e trasformando i bambini in piccoli spacciatori e addirittura killer.
Coloro che provano a ribellasi al Sistema vengono subito eliminati, le autorità non intervengono poiché spesso anch'esse appartenenti ad alcuni clan. I feriti nella guerra fra i clan non vengono soccorsi fino a che non si sia assicurato il decesso poiché anche gli addetti agli ospedali sono intimoriti da ciò che può accadergli se salvano persone che dovrebbero morire secondo le logiche camorristiche. Questo è un romanzo di denuncia di ciò che accade nel nostro paese, sperando che un giorno la camorra verrà distrutta per sempre e che tutti anche i campani abbiano la possibilità di vivere come persone normali, senza essere soggetto di pregiudizi dovuti a ciò che accade nella loro terra.
TEMATICHE
Le tematiche di questo libro sono: la criminalità, la mafia, il potere e la morte.
La criminalità e la mafia:
" . il vescovo di Nola definì il sud Italia la discarica abusiva dell'Italia ricca e industrializzata . "
" . chissà a cosa avevo partecipato,senza decisione, senza una vera scelta . invece ero finito per curiosità a scaricare merce clandestina . "
" . la notte precedente erano arrivati una trentina di kalashnikov dall'est. Dalla Macedonia. Skopje-Gricignano d'Aversa, un viaggio veloce, tranquillo che aveva riemito i garage della camorra di mitra e fucili a pompa.
" . le indagini segnalano che solo nel napoletano su diciotto ditte di raccoglimento rifiuti, quindici sono direttamente legate ai clan camorristici . "
La morte, dolore e rivendicazioni:
" . ma i due personaggi sono pieni di timore, non sanno quanti affiliati sono passati con gli Snoli e quanti sono rimasti dalla loro parte . uccidere tutti. Tutti quanti. Anche col dubbio. Anche se non sai da che parte stanno, anche se non sai se hanno una parte. Spara! È melma . "
" - Chi è don Peppino? -
- Sono io . -
L'ultima risposta. Cinque colpi che rimbombarono nelle navate, due pallottole lo colpirono al volto, le altre bucarono la testa, il collo e una mano . "
" . Annalisa Durante, uccisa a Forcella il 27 marzo 2004 dal fuoco incrociato a quattordici anni . i fiori non erano ancora giunti, manifesti affissi ovunque, messaggi di condoglio, lacrime, strazianti ricordi delle comne di classe . "
" . Dopo meno di ventiquattr'ore dall'arresto del boss . venne trovato . un
corpo . il corpo era di Edoardo
GIUDIZIO PERSONALE
Il libro è molto scorrevole anche se alcune scene descritte mi hanno tolto il fiato: la crudeltà delle persone, l'arrendersi davanti a certi gesti con la scusa che il loro mondo è così mi ha veramente stupita e sdegnata. Ho visto molti film che parlano della mafia napoletana, ho visto persino "Gomorra" il film, ma vederlo sullo schermo della tv o di un cinema, e leggerlo è tutta un'altra cosa. Il libro ti segna nel profondo, lo consiglio ai ragazzi dalla terza superiore in su poiché potrebbe risultare pesante e mal interpretato per i bambini più piccoli che, potrebbero vedere la mafia come un modo per arricchirsi facilmente.
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