Intervista Immaginaria a Cristoforo Colombo
Sna:1496
Ci troviamo in Sna,
stiamo per incontrare Cristoforo Colombo; ha dapoco
scoperto delle nuove terre, è un grande onore parlare con l'ammiraglio.
- Buongiorno signor Colombo; siamo onorati di incontrarvi, possiamo
farvi alcune domande?
- Buongiorno visitatore, grazie . certo, chiedi pure.
- Cominciamo dall'inizio . come avete convinto il re e la regina a
farvi dare il loro permesso per compiere l'impresa?
- All'inizio devo dire ho incontrato molti ostacoli, per molto tempo
sono stato fermo poi ho proposto al re e alla regina un contratto con
delle condizioni precise.
- Cosa diceva questo contratto?
- Io davo loro l'esclusiva delle scoperte ma l'oro da me scoperto mi
apparteneva e in più chiedevo i titolo di Don per tutti i miei
discendenti.
- Sappiamo che l'impresa ha avuto inizio dal porto di Palos, con voi
chi si è imbarcato?
- C'erano persone che non avevano nulla da perdere, non eravamo
sicuri di tornare sani e salvi. Inoltre ho promesso ad alcuni uomini che
erano in carcere, uno sconto della pena.
- Quindi non c'erano molte persone che volevano imbarcarsi . voi siete
stato davvero molto coraggioso. Oltre il coraggio, quali sono gli aspetti
del vostro carattere?
- Sono una persona sincera, forse un po' testarda. Ho un profonda
fede religiosa e credo di essere anche abbastanza convincente.
- Bene, ora torniamo al viaggio . con quali imbarcazioni lo avete
affrontato?
- Sono partito con tre caravelle, sono delle nuove
imbarcazioni . hanno due vele a bordo e sono molto veloci perché sfruttano
il vento. Erano la Pinta, la Nina e la Santa Maria.
- Voi dove alloggiavate?
- Io stavo nella Santa Maria, quella più grande ed ero
l'unico ad avere un letto.
- Il resto dell'equigio com'era disposto?
- Eravamo divisi equamente sulle tre caravelle, c'erano con noi
anche un chirurgo e un notaio per annotare le nuove scoperte.
- Cosa provaste quando sbarcaste sulle nuove terre? Com'era il
paesaggio davanti a voi?
- Beh, fu una grande emozione, c'era una sabbia bianchissima e
davanti a me una folta vegetazione.
- C'era qualche forma di vita?
- Si,c'era una popolazione .
- Ce la potete descrivere?
- Erano di bell'aspetto, giovani . si coloravano di rosso. Era una
popolazione primitiva, ingenua.
- C'era oro sull'isola?
- Devo dire che non era tantissimo ma riuscimmo ad avere delle cose
di valore dando in cambio specchietti
e campanelli.
- Come proseguì l'avventura?
- Due caravelle andarono perse, rimanemmo con la più piccola.
Non potevamo tornare tutti in Sna con una sola imbarcazione così
feci costruire un forzino dove rimase il resto dell'equigio.
- Come fu il viaggio di ritorno?
- Molto burrascoso, c'era una tempesta . le vele si lacerarono. Fu
davvero una tragedia.
- Quando tornaste qui cosa successe?
- Fui festeggiato dall'intero paese; finalmente capirono tutti che
c'erano davvero delle nuove terre.
- E quando tornaste all'isola?
- Ho trovato scheletri ed era tutto bruciato .
- Cosa era successo?
- Un attacco delle popolazioni straniere, davvero un brutto colpo.
- Credete di aver avuto la giusta ricompensa per la sua grande
impresa?
- Non mi lamento.
- Vi ringraziamo per la disponibilità . è stato davvero
un grande onore parlare con voi.
- Prego, anche a me ha fatto piacere parlare con voi.
- Arrivederci ammiraglio
- Arrivederci.