LA CORTE E IL CAVALIERE
Nell'Umanesimo
si sviluppa una visione dell'uomo integrale, uomo considerato sia per la sua
bellezza che per la sua virtù, al punto che Leonardo Da Vinci dipinse
l'uomo vitruviano, disegnato nel cerchio(perfezione, Dio), e nel quadrato,
l'unica ura geometrica in cui si può circoscrivere un cerchio. L'uomo
è proporzionato, l'uomo è il centro e il fine dell'universo.
C'è un'esaltazione dell'uomo come ura perfetta, anche dal punto di
vista fisico. Questo ideale si sviluppa in modo particolare nell'ambiente della
corte, cioè il centro in cui si sviluppa la nuova cultura. Le corti nel
1500 sono luoghi specifici della circolazione delle nuove idee. La sede degli
scambi culturali è la corte. Concetto connesso alla nascita dell'umanesimo.
Si sviluppa una nuova ura dell'intellettuale all'interno di uno spazio ben
preciso, ovvero nella corte. Questo intellettuale è detto cortigiano.
Dal cortese al cortigiano è cambiato, mentre l'intellettuale cortese si
fa portavoce degli ideali del pubblico, invece l'intellettuale cortigiano
è un intellettuale che si pone nei confronti del proprio signore in un
rapporto di dare e avere. I signori danno protezione e l'intellettuale scrive
per lui. L'intellettuale cortigiano è una condizione che riguarda l'uomo
che è organicamente inserito nella corte. Possono esprimere il loro
pensiero, ma il signore potrebbe allontanarli da un momento all'altro. In
questo senso cambia la ura dell'intellettuale. La produzione letteraria
è caratterizzata dalla produzione delle opere che esaltino il principe o
un aristocratico presente nella corte. La produzione è riferita ad un
pubblico ristretto. Un autore ha teorizzato il profilo del perfetto uomo di
corte, ovvero il grande Baldassarre Castiglione ne IL CORTIGIANO. In
quest'opera l'autore delinea un'immagine ideale dell'uomo di corte. L'opera
viene pubblicata definitivamente nel 1528.
La descrizione di quest'uomo di corte è affidata ai maggiori
umanisti. Castiglione immagina di fare un gioco di parole e aggettivi. La caratteristica
fondamentale è espressa da un neologismo ovvero la SPREZZATURA.