LA PAURA NEGLI ADOLESCENTI
La paura, sicuramente uno degli aspetti
principali e più significativi nella vita di chiunque, poi l'adolescenza
è il periodo in cui questa viene più avvertita. Le paure si
possono dividere in due grandi insiemi, quelle concrete e le cosiddette
preoccupazioni. La paura è definita come un intenso turbamento misto a
preoccupazione che avviene per qualcosa che si crede possa minacciare il
presente o il futuro. Le paure concrete sono quelle materiali, quelle di
qualcosa che c'è, una di queste può essere la semplice paura
degli animali, una paura del tutto infantile ma che rimane nel tempo, per
esempio io ho paura degli insetti e dei cani, i cani da un po' di tempo in modo
minore, ma degli insetti proprio è una cosa assurda, cimici, ragni,
farfalle, tutto ciò che è piccolo e svolazza mi incute terrore,
quando li vedo comincio a gridare fin quando qualcuno non viene a toglierli,
questa è una cosa che ho per quanto ricordo da sempre, non credo sia una
paura nata per qualcosa o qualche fatto in particolare ma è un timore
innato che quindi non so se supererò, ma alla fine basta stare ala larga
a quegli animali e posso comunque vivere. La paura dei cani invece non è
innata, infatti quando avevo 3 o 4 anni adesso non ricordo, ero a casa di una
mia amica che aveva un cane, noi gli stavamo dando qualcosa da mangiare
attraverso la rete e a un certo punto mi ha preso un dito e non lo lasciava più,
non mi ero fatta niente perché il cane alla fine era piuttosto piccolo, e a
parte qualche graffio ero illesa ma da quel momento è cominciata la
fobia che c'è tuttora anche se pian piano sta diminuendo. Altre paure
possono essere quella dell'altezza, le cosiddette vertigini, queste credo siano
una cosa psicologica, forse ereditaria o forse condizionata da qualche
avvenimento, non so perchè per fortuna non ne soffro, conosco persone che
ne soffrono e stanno davvero male quando si trovano a una certa altezza, credo
sia peggio convivere con queste che con le mie fobie per gli animali. Altre
paure cosiddette materiali possono essere quella del buio, anche questa
infantile, presente di solito nei bimbi piccoli, ma che a volte rimane anche
crescendo. Ricordo che quando ero piccola, anzi fino a 4 anni fa, quindi
all'età di 11 anni circa alla sera non mi addormentavo, anzi non mi mettevo
neanche nel letto se non avevo di fianco la lucina, poi a volte di notte mia
mamma la spegneva e se per caso mi svegliavo nel cuore della notte iniziavo a
piangere come se fosse successo chissà che cosa, adesso ci rido e
ridicolizzo questa cosa ma davvero avevo tantissima paura. Con gli anni poi
è passata, non ricordo precisamente quando o come, però adesso
riesco a dormire senza luce e con la porta chiusa, cosa che fino a 4-5 anni fa
era impossibile perchè appunto troppo paurosa. Esistono ancora
tantissimi tipi di paure, che al momento non mi vengono neanche da elencare, ma
davvero sono tantissimi e da persona a persona alcuni più significanti
altri meno, una per finire può essere quella degli estranei, per esempio
quando ti trovi in giro alla sera, tutto buio, strade deserte ti senti
osservato anche se non c'è nessuno e continui a scrutare in giro per
assicurarti di non essere seguito, questo mi è capitato poche volte
perchè non mi capita quasi mai di essere in giro alla sera da sola o di
dover tornare da sola, piuttosto mi faccio venire a prendere o mi faccio
accomnare da qualcuno, poi sapendo in che tempi siamo mi sembra una paura più
che legittima, ancora di più in me essendo comunque una ragazza e non
essendo in grado di difendermi da eventuali "attacchi" da parte degli estranei.
Passiamo adesso alle preoccupazioni, queste sono per lo più per cose
astratte, ovvero cose che non puoi toccare o vedere ma che spaventano
ugualmente. Una di queste credo tipica dell'adolescenza è quella delle
responsabilità, ovvero sapendo che tutti noi stiamo crescendo sappiamo
bene che pian piano le responsabilità di cui ci facciamo carico
aumentano, e in alcuni questo spaventa, stranamente, visto che ogni paura
tipica è anche la mia, questo non mi spaventa, non so bene il vero
motivo, forse perché lo vedo come una cosa lontana, tanto tanto lontana e come
tale non mi crea preoccupazioni, ma analizzando il problema da vicino è
sicuramente una cosa importante che va tenuta in conto. La preoccupazione
collegata a questa che invece sento di
più è quella del futuro, a parte che dovrò avere delle
responsabilità, il futuro vero e proprio, cioè cosa farò quando
sarò grande, come mi manterrò quando i miei genitori finiranno di farlo, so che se avrò
bisogno loro ci saranno sempre ma so anche che prima o poi arriverà il
momento in cui dovrò farlo da sola, anche questo sembra molto lontano ma
già mi preoccupa di più, l'unico modo per evitare questa
preoccupazione è cercare di costruire ora bene le basi che poi mi
serviranno, impegnandomi a scuola credo sia il modo migliore, forse l'unico.
Altre preoccupazioni che però rispetto a queste sono più vicine
temporalmente possono essere quella di affrontare una prova, come un compito in
classe o una competizione, questa dipende dai momenti, a volte la sento di
più, altre di meno, comunque sia, io come credo chiunque altro la provo.
Per finire anche se l'elenco sarebbe infinito, un ultima può essere
quella di non essere accettato dai coetanei, questa l'ho provata alcune volte,
per esempio col cambio di scuola l'anno scorso, oppure in vacanza quando fai
nuove amicizie ecc . ogni volta il timore c'è ma è quasi sempre
senza motivo e alla fine va tutto per il verso giusto, almeno nel mio caso non
mi è mai capitato di non essere accettata ma so che se accadesse sarebbe
davvero brutto, una vera e proprio insoddisfazione che molto probabilmente mi
creerebbe complessi che da togliere poi sono difficili. Ma tutte queste paure e
queste preoccupazioni sono innate?Secondo me la risposta è no,
c'è forse alcune possono esserlo ma in percentuale una piccola parte,
tutte o quasi hanno una spiegazione o un origine. Ci sono quelle, come nel mio
caso quella dei cani, che hanno origine dopo un trauma o qualcosa di simile
avvenuto nell'infanzia. Altre si possono dire paure ereditarie, cioè se
da piccolo i tuoi genitori avevano paura di una determinata cosa ora ce l'hai
anche tu, io personalmente non credo molto in questa cosa ma può
comunque darsi; la stragrande maggioranza delle paure secondo me ha origine
dall'influenza dei mass media, ovvero sono le informazioni che questi ci danno che
contribuiscono a farci aver più paura di determinate cose.
Io come tutti gli altri ho le mie paure, i
miei timori e le mie preoccupazioni ma giorno per giorno cerco di affrontarle
quando mi è possibile, di far qualcosa per contribuire al fatto che la
paura non si dimostri vera nel futuro o, comunque imparo a conviverci quando
non mi è possibile fare nulla di questo.