LA TELEVISIONE.
Ogni giorno milioni di persone iniziano la propria
giornata guardando la televisione, vengono influenzati dai messaggi che essa
trasmette. Da Karl Popper si è iniziati a condannare l'influenza dei
media, soprattutto i messaggi che la televisione manda sui bambini. Sono stati
utilizzati termini come massificazione, manipolazione,ricevente passivo per
definire il ruolo della televisione. Pier Paolo Pisolini si era gia accorto che
tutti i giovani avevano iniziato a vestirsi, comportarsi e pensare in modo
analogo in base ai messaggi che la televisione trasmetteva in un determinato
periodo. Quindi nella società italiana le persone stavano diventando
tutte uguali. Il lato negativo per eccellenza della televisione è il suo
trasmettere violenza che essa propina ai bambini. Popper afferma che la
televisione ha acquistato un potere ormai incontrollabile sui programmi di
violenza. Bisogna censurare questi spettacoli; se questi provvedimenti non
vengono attuati si corre il rischio di avere in futuro giovani disumanizzati,
violenti e indifferenti verso i problemi del mondo. Solitamente i bambini
vengono parcheggiati di fronte alla televisione mentre i genitori sono al
lavoro o sbrigano faccende. Cosi loro guardano sempre di più programmi
con alto tasso di violenza e a basso contenuto pedagogico e informativo e per
ammazzare il tempo si nutrono sempre piu di cibi
ipercalorici e poco nutrizionali andando sempre di piu
incontro al problema dell'obesità. Ma ci sono anche teorie che
dimostrano che le trasformazioni attuate dai media possono stimolare risorse
intellettuali e culturali dei bambini.
La televisione risponde a un bisogno fondamentale: la
socializzazione. Quest' ultima agisce su due livelli:
sono dei potenti mezzi di socializzazione primaria, in quanto forniscono
valori, ruoli, atteggiamenti,modelli. ½ è anche una socializzazione
secondaria, che fornisce informazione e intrattenimento. secondo un indagine i
ragazzi stanno in media davanti la televisione circa 2,6 ore al giorno, e una
piccola percentuale arriva anche a guardarla 4 ore al giorno. La convivenza con
la televisione influenza fortemente le abitudini e lo stile di vita dei
preadolescenti, privandoli da informazioni, notizia e cultura. Ci sono state
delle proposte di fare dei corsi per addestrare i ragazzi ad una fruizione
critica del video. I mass media ci propongono solo una piccola parte delle
informazioni e ciò è dovuto che loro sono obbligati a operare una
selezione. Decidere cosa è importante trasmettere sono decisioni
importanti che influenzano le opinioni del pubblico. I bambini imparano
ciò che vedono: se guardano scena violente, imparano a comportarsi in
maniera aggressiva. Molto importanti come programma per i bambini sono i
cartoni animati, divenuti programmi dove abbonda sempre più la violenza.
Ma ci sono anche tanti programmi che stimolano la creatività e la
fantasia dei piccoli. In conclusione, la televisione ha aspetti negativi e
positivi. Il compito è della famiglia di selezionare i programmi ai
propri li e non far diventare la televisione la nuova mamma dei propri
li.