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LIVELLO SINTATTICO E LESSICALE
L'esigenza primaria delle scritture professionali, che devono fornire dati e informazioni, è la chiarezza. Si tratta di un genere di scrittura al servizio del lettore, per cui è fondamentale che il maggior numero possibile di informazioni venga comunicato nel modo più chiaro possibile.
Ecco cosa scrive al proposito un illustre studioso come Tullio De Mauro:
Possiamo scegliere frasi e parole che siano le più appropriate a far comprendere la maggior quantità possibile di ciò che intendiamo dire. Il mestiere di scrivere sta in questo.
Alcuni, che hanno gran pratica di scrivere e parecchia anche di leggere, si inalberano a sentire questi discorsi. Essi hanno le loro ragioni e vanno anche loro capiti.
Temono che la richiesta di parlare in modo adatto a destinatari di un discorso porti alla faciloneria, al semplicismo. Sanno o sono convinti di sapere quanto oscuro, difficile, perfino in parte misterioso è il mondo in cui viviamo. Sanno o credono di sapere che vi sono esperienze rare e strane, difficili da raccontare e descrivere. Sanno o credono di sapere che vi sono questioni scientifiche, filosofiche di grande complessità, che esigono fatica per essere studiate, apprese e comprese. Sanno o credono di sapere che vi sono molti aspetti oscuri della nostra esistenza privata e altrettanto o ancora più oscuri e confusi della vita pubblica e politica.
Temono che sforzarsi di parlare con limpidezza voglia dire cancellare tutto ciò
Da queste parole si capisce subito che il primo chiarimento da fare è il seguente: scrivere con chiarezza non significa per nulla scrivere con semplicismo o faciloneria; un'esposizione chiara non compromette la complessità degli argomenti, anzi ne facilita la comprensione; saranno l'ambiguità, la confusione e l'oscurità a rendere il dettato non comprensibile.
Quelli che seguono sono tutti accorgimenti pensati per una scrittura chiara, comunicativa; sono accorgimenti elaborati da studiosi e specialisti.
Innanzi tutto per una resa chiara si consiglia di scrivere frasi brevi, che non superino le 20-25 parole.
Altro suggerimento è di dare una sola informazione principale per frase. In questo modo si eviteranno accumuli e confusioni.
La frase seguente espone in un unico periodo tre concetti fondamentali, creando disorientamento nel lettore, costretto a rileggerla:
Giovedì 30 giugno 2005 scade il termine per il versamento della prima rata dell'imposta comunale sugli immobili (ICI), che corrisponde al 50% dell'imposta dovuta per il periodo di possesso del 1° semestre 2004.
Il problema si risolve creando più periodi coordinati più chiaramente:
Giovedì 30 giugno 2005 scade il termine per il versamento della prima rata dell'imposta comunale sugli immobili (ICI). La prima rata è dovuta per il 1° semestre 2004 e corrisponde al 50% dell'imposta dovuta per l'intero anno.
È opportuno preferire le frasi lineari, di forma coordinata.
Si evitino le forme implicite come il gerundio.
La frase seguente è pesante:
Le modalità per l'assunzione a contratto sono definite dalle singole amministrazioni prevedendo comunque che il trattamento economico non può essere inferiore ecc.
La si alleggerisce creando una coordinazione:
Le modalità per l'assunzione a contratto sono definite dalle singole amministrazioni e prevedono che il trattamento economico non può essere inferiore ecc.
Altro esempio di uso di gerundio che crea ambiguità:
Non ho mai fatto politica attiva prima d'ora perché, oltre all'Azienda, mi sono dedicato alla ricerca scientifica attraverso la quale ho avuto modo di prendere coscienza dei grandi problemi che gravano sull'umanità, rischiando di comprometterne l'esistenza
Non si capisce se il rischio è corso da chi parla, dall'azienda o dall'umanità.
Il problema si risolve con una coordinazione:
Non ho mai fatto politica attiva prima d'ora perché, oltre all'Azienda, mi sono dedicato alla ricerca scientifica attraverso la quale ho avuto modo di prendere coscienza dei grandi problemi che gravano sull'umanità e rischiano di comprometterne l'esistenza
È opportuno evitare troppi incisi. Il seguente testo presenta un unico periodo in cui si accumulano troppe notizie che andrebbero invece messe in evidenza meglio.
Il cittadino straniero extracomunitario, munito di documento di riconoscimento e di n. 4 fotografie formato tessera, al quale un datore ha rilasciato dichiarazione scritta su carta bollata attestante la propria disponibilità ad assumerlo regolarmente, accomnato dallo stesso datore di lavoro o da persona appositamente delegata, deve recarsi in Questura, presso il Commissariato di zona, per presentare la richiesta del permesso di soggiorno e ritirare la relativa ricevuta con fotografia.
Abbiamo sottolineato la frase principale, che, come si vede, si perde in un mare di incisi.
Il testo si può sistemare così (isolando i concetti e coordinandoli secondo i consigli dati):
Il cittadino straniero extracomunitario deve presentarsi presso il Commissariato di zona della Questura, per presentare la richiesta del permesso di soggiorno e deve portare:
- un documento di riconoscimento;
- n. 4 fotografie formato tessera;
- la dichiarazione
scritta su carta bollata del datore di lavoro che attesta di essere disponibile
ad assumerlo regolarmente. Il cittadino straniero extracomunitario deve
presentarsi accomnato dal datore di lavoro o da persona appositamente
delegata.
TEST.
Si provi a riscrivere il seguente testo tenendo presenti le indicazioni fornite.
Oggetto: servizi in favore di immigrati extracomunitari e nomadi.
Dopo circa due mesi trascorsi dall'insediamento dell'Ufficio Speciale per l'Immigrazione nella sede di Piazza Santa Chiara n. 4, si ritiene opportuno fare una prima ricognizione sui servizi attivati in favore degli immigrati extracomunitari e nomadi.
A tale scopo si allegano in copia le deliberazioni adottate dalla Giunta Comunale, dalla cui lettura potranno essere tratti utili elementi per avviare l'utenza ai servizi posti in essere.
Va premesso che i servizi in argomento possono essere rivolti, stante il quadro normativo vigente, soltanto ai soggetti in regola con la normativa che disciplina il soggiorno in Italia e che non abbiano già fruito in precedenza di analoghi servizi da parte della Pubblica Amministrazione.
Va anche precisato che sono soltanto gli Uffici dell'Amministrazione Comunale ad identificare, previa istruttoria tecnica ed amministrativa, i destinatari dei servizi.
Tutto ciò premesso ed allo scopo di rendere efficace l'azione intrapresa dall'Amministrazione nello specifico settore, ottimizzando tutte le risorse impegnate, gli Uffici sono pregati di attivarsi, collaborando con lo scrivente Ufficio, anche ai fini dell'ammissione degli utenti ai servizi di cui trattasi, assicurando la più ampia informativa.
Si sottolinea, al riguardo, che è intendimento dell'Ufficio Speciale per l'Immigrazione promuovere incontri periodici in cui sarà possibile convogliare ogni contributo sia di tipo progettuale che valutativo.
Il testo, inoltre, ci offre l'occasione per ragionare anche di altre particolarità.
Attenzione all'uso delle preposizioni!
La seguente frase è errata:
L'errore è la concordanza sbagliata; la frase corretta è così:
Dunque attenzione alle concordanze richieste!
Obiezioni concernenti il problema
Obiezioni attinenti al problema
Obiezioni pertinenti al problema
"Precedente" si costruisce sia transitivamente sia intransitivamente:
I dati precedenti l'anno scorso
I dati precedenti all'anno scorso
Attenzione alle semplificazioni scorrette: una frase del genere è scorretta:
Gli studi non sono stati proseguiti causa difficoltà economiche
La forma corretta è quella distesa, così:
Gli studi non sono stati proseguiti a causa di difficoltà economiche
Evitare locuzioni verbali astratte, formate cioè da un verbo e un sostantivo astratto. Se il concetto può essere espresso con un UNICO verbo è meglio.
Ecco una lista di locuzioni verbali astratte e la relativa forma corretta:
L dare comunicazione
J comunicare
L apporre la firma
J firmare
L portare a conoscenza
J informare
L sottoporre ad analisi
J analizzare
L effettuare la cancellazione
J cancellare
L procedere alla verifica
J verificare
L rilasciare una dichiarazione
J dichiarare
L avere la possibilità
J potere
L procedere all'annullamento
J annullare
L portare a compimento
J finire/concludere
L porre in essere
J creare / provocare / produrre / generare
Evitare catene di sostantivi astratti:
NO Recare espresse indicazioni delle specifiche situazioni riconducibili ai motivi di famiglia
SÌ Indicare in modo chiaro le situazioni in cui si può parlare di motivi di famiglia
NO la eccessiva incidenza della pendenza dei procedimenti amministrativi incide sulla esplicabilità delle posizioni di vantaggio degli amministrati
SÌ l'eccessiva durata dei procedimenti amministrativi impedisce l'esercizio dei diritti dei cittadini
Evitare formule dotte, arcaiche, solenni, perifrasi lunghe. Eccone una scelta:
il dichiarante > chi dichiara
diniego > rifiuto
mancato accoglimento, mancata approvazione > rifiuto
fattispecie > caso
causale > motivo
sovraesposto > già citato
sprovvisto > senza
munito, provvisto > con
contestualmente > contemporaneamente
in ottemperanza > nel rispetto / come prevede
differire > rinviare
differimento > rinvio
depennare > cancellare
preso atto / considerato che > poiché
è fatto obbligo a chiunque di > tutti devono
a tergo > dietro / sul retro
istanza > domanda/richiesta
istanza corredata di > domanda completa di
ci pregiamo di informarla > la informiamo che
in ossequio a > secondo
ingiunzione > ordine
al fine di / con l'obiettivo di / allo scopo di > per
nel caso in cui > se
con riferimento a / in merito a / per quanto attiene a > circa / riguardo a
di concerto con > insieme a / d'accordo con
Si badi bene che tutto questo non significa che non bisogna usare i termini tecnici e specifici di una data disciplina: essi andranno usati quando necessari.
Evitare copie di aggettivi, verbi dello stesso significato:
voci che sembrano sparse e isolate
quella tradizione che accomna e rappresenta la vita dello Stato
Scrivere frasi di forma affermativa
NO Non sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi
SÌ Devono presentare la dichiarazione dei redditi
Evitare le doppie negazioni, ad es.:
non impossibile > possibile
senza negare > affermare
non esente da Iva > soggetto a Iva
non è vietato > è permesso
non si può non ammettere che > si può / si deve ammettere che
Preferire le frasi di forma attiva:
NO L'imposta deve essere corrisposta mediante versamento su apposito conto corrente
SÌ I cittadini devono versare l'imposta sull'apposito conto corrente
NO Il versamento va effettuato
SÌ Il cittadino deve are
NO La presente autorizzazione è soggetta a revoca da parte dell'amministrazione
SÌ L'amministrazione può revocare la presente autorizzazione
Però in certi casi il passivo è consigliabile perché più educato, meno diretto; una frase come:
Guardi che lei non ha ato il conto
potrebbe suonare troppo diretta e scortese; la soluzione col passivo:
Guardi che il conto non è stato ato
risulta più fine.
Evitare le cosiddette rime in prosa:
sicurezza sociale nell'ambito previdenziale
si può rendere meglio così:
sicurezza sociale nell'ambito della previdenza
Altro esempio:
La decisione dell'Avana porta una schiarita nella crisi cubana
verrà scritto così:
La decisione dell'Avana porta una schiarita nella crisi di Cuba
Sono soggette a tale rischio (si badi: non si tratta di un vero e proprio errore, piuttosto di una forma di scarsa eleganza) soprattutto le parole che terminano in:
-ione, -ente, -mente, -ale
Per risolvere il problema, si possono sciogliere in vario modo, ad es.:
il pezzo seguente > il pezzo che segue
chiaramente > in modo chiaro
Evitare gli avverbi che non aggiungono nulla al significato della frase, ad es.:
Libro straordinariamente esilarante
Bambino assolutamente intelligente
Meglio direttamente "libro esilarante" e "bambino intelligente".
Si consiglia un uso parco della cosiddetta 'd' eufonica: quindi solo davanti a vocale identica.
molti lavori ed esempi di impiego
sono destinato ad ammalarmi
In tutti gli altri casi si usi "e", "a", senza la "d" eufonica; perciò piuttosto che:
piante ed animali
è meglio: piante e animali
Piuttosto che: vado ad invadere
è meglio: vado a invadere
Attenzione alle complicazioni evitabili (quando si usano parole in più, inutili).
Le frasi a. sono pesanti, le b. sono quelle corrette:
a. La lingua usata nella Divina Commedia è il fiorentino
b. La lingua della Divina Commedia è il fiorentino
a. Il testo su cui si è lavorato è in versione originale
b. Si è lavorato sul testo in versione originale
a. Si esporranno ora quelle che sono le conclusioni raggiunte al termine del lavoro
b. Si esporranno ora le conclusioni del lavoro
a. È probabile che i capi non rivelarono agli altri membri il vero scopo della guerra, ma trovarono princìpi religiosi o morali per giustificarne il fine
b. Probabilmente i capi non rivelarono agli altri membri il vero scopo della guerra, ma trovarono princìpi religiosi o morali per giustificarne il fine
Concludiamo con due utili prospetti.
Un testo è essenziale se non contiene:
troppi aggettivi o avverbi
parole troppo ricercate o solenni
parole tecniche quando non necessarie
frasi prolisse, vaghe o vuote di senso
q parole brevi
q parole di significato non ambiguo
q parole italiane
q parole tecnico-specialistiche solo se necessarie
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