italiano |
L'avvocato del diavolo
Nell'ultimo
decennio del 1900, periodo della creazione di alcuni dei film più belli
della storia, spunta tra questi il film "L'avvocato del diavolo" del regista
Taylor Hackford. Prodotto negli Stati Uniti nel 1997, con una durata di 144
minuti, il thriller, che sfocia nel drammatico e nell'horror, parla dell'ascesa
al successo di Kevin Lamax (Keanu Reeves), avvocato di successo della Florida,
che non ha mai perso una causa, il quale viene assunto da John Milton (Al
Pacino), fondatore e capo di uno degli studi legali più prestigiosi di
New York. La caratteristica del personaggio principale, Lemax, è
sicuramente la consapevolezza della colpevolezza di alcuni dei suoi clienti, ma
questo sembra non turbare l'avvocato, poiché il successo, a suo parere non deve
obbedire alla coscienza. E' proprio la centralità dell'ascesa al
successo che porta il protagonista a diventare l'avvocato del diavolo, e non
solo in senso metaforico. Keanu Reeves, magnifico attore visto precedentemente
in "Il profumo del mosto selvatico", ha saputo interpretare alla perfezione
questo ruolo, interpretando alcune scene di nudo con l'attrice (nel film, anche
sua moglie) Charlize Teron, per la gioia del pubblico più giovane. La
quasi assenza di musica, tranne che nelle scende più crude ed
impressionanti, lascia il posto a dialoghi, a mio parere abbastanza fluidi,
nonostante il contesto cinematografico ne deduca tutt' altro; le riprese sono
fantastiche: sia quelle della città di New York, a volte completamente
vuota, e a volte affollatissima, che nasconde la crudeltà di alcune
religioni orientali; sia quelle dei personaggi, presi maggiormente in primo
piano per cercare di evidenziare tutti i dettagli delle varie espressioni. I
vari riferimenti all'Apocalisse sparsi qui e là, per le varie scene
(soprattutto nei dialoghi tra l'avvocato e sua madre), portano lentamente ad un
finale assolutamente fantastico ed inaspettato, poiché Lamax viene a sapere
solo alla fine di essere il lio di Milton, nonché del diavolo, con riprese e
dettagli da oscar, assolutamente prelibate per chi, come me, ama i finali a
sorpresa. Infatti, la morte dell'attore alla fine del film sarebbe stato un
classico, ma il protagonista scopre di aver "sognato" tutto quanto prima di
finire il processo con cui si apre il film, riguardo un insegnante accusato di
pedofilia, che porta il giovane Lemax a seguire la propria coscienza morale. Il
mio voto da
Privacy
|
© ePerTutti.com : tutti i diritti riservati
:::::
Condizioni Generali - Invia - Contatta