RIASSUNTO
CAPITOLO 10 DI "SENILITÀ"
Emilio
credeva di essere guarito. Sentiva però di essere inerte e una sera
scrisse il primo modulo del suo nuovo romanzo nel quale raccontò il
suo incontro con Angiolina. Continuò anche la
sera seguente, ma dopo quella mise da parte il suo lavoroper
risparmiarsi ogni dolore poiché non si sentiva forte abbastanza per superare la
propria inettitudine. Poi gli venne il desiderio di rivedere Angiolina pensando di non correre più alcun
pericolo. Lo disse al Balli, il quale da qualche giorno aveva anche lui il
desiderio di rivederla; ma l'inerzia impedì al Brentani
di andarla a cercare. Una sera la incontrò accanto al Giardino Pubblico
e ne fu subito turbato. Camminarono per un po' tenendosi per mano e dopo poco
Emilio si accorse di esserne ancora innamorato. Poi ella lo portò a casa
sua e passarono una notte d'amore. In seguito decisero il giorno per un altro
appuntamento e prima di salutarsi, Angiolina gli
raccomandò discrezione soprattutto con il Balli; ma egli glielo
andò subito a raccontare. Durante la notte Emilio si convinse di aver
sbagliato ed ebbe il rimorso di essersi legato ancora di più a quella
donna. La mattina seguente si alzò presto e uscì: non poteva
aspettare, voleva rivedere Angiolina subito. Per
l'appuntamento seguente affittò una stanza presso la vedova Paracci, dove lo aveva mandato la giovane. La sera
dell'appuntamento, anche se Angiolina l'aveva fatto
aspettare tanto, ella riò la sua attesa esaudendo ogni suo desiderio.
Quella sera la indusse a rincasare per la via dove la videro con l'ombrellaio e
durante il tragitto le raccontò di come si era sentito quella volta.
Durante il secondo appuntamento Emilio si accorse che Angiolina
aveva frequentato un altro uomo nel periodo che lui l'aveva rifiutata, e, anche
se lei lo rinnegava, quello fu per lui il più odiato rivale. La cosa che
più dava fastidio al Brentani era il fatto che
quando egli aveva più bisogno di lei, non la trovava mai, neanche a
casa. Durante gli appuntamenti successivi, ella arrivava sempre con qualche ora
di ritardo, tanto che una volta Emilio si accorse che la giovane, prima di
andare da lui, era stata con un altro uomo; ma lei, come al solito, cercava di
trovare scuse per discolparsi. Una sera, trovandosi con Angiolina,
a Emilio venne in mente che tutta la loro sventura era causata dalla loro
povertà e tirò fuori un discorso sul socialismo che alla ragazza
non fu tanto chiaro, anche perché lei stava dalla parte dei ricchi. Nei giorni
seguenti Angiolina cercò in tutti i modi di
convincere Emilio a non andarla a trovare a casa, tanto che una sera assisté a
una scenata del padre di Angiolina; ormai egli
conosceva tutti i misteri di quella casa.