Riassunto di Senilità
Durante
tutto il modulo tredicesimo assistiamo alla malattia di Amalia. L'intera
narrazione si svolge all'interno della camera di quest'ultima. I personaggi che
vediamo sono: la signora Elena, che veglia sull'ammalata come una madre;
Emilio, che assiste la sorella come può, immerso tra mille emozioni; ed
il Balli, che nonostante sia stato mostrato negli ultimi moduli come un certo
rivale di Emilio, ora da prova
della sua amicizia e del suo amore nei confronti della famiglia Brentani.
Emilio, assistendo la sorella, cerca di
avere emozioni che lo facciano
piangere,ma non ci riesce. Ritornato in se, si vergogna di questa cosa, e cerca di eliminare quei patetici
pensieri che lo rendevano debole. Stefano rimane seduto in disparte, accanto
alla signora Elena e nella notte inoltrata si corica nel letto di Emilio per
riposare, pregandolo di essere svegliato
al massimo dopo un'ora. La signora Elena allora, decide di raccontare ad Emilio parte della sua storia,
accomnata dal delirio di Amalia, che sofferente nel letto, mescola la
realtà ai suoi
momentanei sogni, ricavandone una realtà distorta, inverosimile. Veniamo
allora a sapere, che dopo la
morte del marito, la signora Elena era stata sposata da un uomo che l'aveva
voluta al solo scopo di dare una nuova madre ai suoi li, orfani di
quest'ultima. Ella aveva voluto
molto bene loro, ma nonostante il suo amore, essi non la ricambiavano, istigati
dai parenti, che raccontavano ai due ragazzi, che se mai avessero dato l'amore alla signora,
la loro madre si sarebbe vendicata. Solo in porte di morte, il lio l'aveva
implorata di salvarlo, chiamandola con
il nome di mamma. Parlando,
sì viene a sapere sempre dalla signora Chierici, che la famiglia
Deluigi non abitava in città, e nessuno di tale casato vi si era fermato. I pensieri di Emilio
allora sì arrestano per
un istante, concentrandosi in una sola direzione: Angiolina. Si accorge infatti
che questa gli aveva mentito per mesi, rendendolo ridicolo agli occhi di tutti
e tantomeno ai suoi. La rabbia che prova in quel momento però, crea un nuovo legame ancora
più forte del precedente che viene però subito cancellato per
assistere Amalia. La signora Chierici chiede allora ad Emilio se poteva
prendere una pezzo la per asciugare la bagnata fronte di Amalia. Emilio, aperto
dunque l'armadietto della biancheria della sorella, scopre che questa aveva fatto uso di sostanze e che
dunque la diagnosi del dottore era stata
giusta. Non volendo però rovinare la reputazione di Amalia, tace agii
occhi degli amici, timoroso della sempre più vicina morte della sorella.
All'alba Amalia sembra riprendere coscienza, ma nemmeno la ura di Stefano,
per il quale avevo così tanto sofferto, riesce a farla tornare in se. Scambia però delle
parole con Emilio, che cerca di
trovare giustificazioni e perdono da
lei. Caduta nuovamente nel delirio, il suo respiro si trasforma non
più, in quello affannoso di prima, ma nel rantolio proprio di ogni
persona agli ultimi istanti della vita.