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SCHEDA DEL LIBRO
Julien appartiene ad una famiglia borghese della Francia,egli ha un fratello maggiore,François. Julien Questin è molto legato a sua madre,infatti il giorno che deve partire per andare in collegio non vuole staccarsi da lei.
A scuola oltre ad essere uno dei più popolari non permette a nessuno di dar giudizi su cose che riguardano se stesso ed ha anche imparato a farsi rispettare dagli altri. Egli si sente diverso da quella masnada di ragazzi di buna famiglia,soddisfatti e spesso viziati.
Julien è uno dei più bravi della classe,per questo motivo all'inizio non sopporta Jean che è molto bravo anche lui. Poi la presenza di Jean risveglia in lui curiosità nuova e un 'insolita tensione.
Julien pensa all'inizio che lui e Jean sono molti diversi, ma dopo scoprono che hanno molte cose in comune,ad esempio la passione per la lettura. Dopo l'arrivo di Jean la vita in collegio non gli pesa più come prima e non gli pare più monotona e vuota.
Fisicamente il personaggio non viene descritto: l'unica cosa che si dice + che è alto e bruno come Jean.
Julien è un personaggio dinamico,infatti durante lo svolgersi della vicenda cambia il proprio carattere, passa da un semplice ragazzino ,che valuta le condizioni in cui si trova il suo paese in modo molto superficiale ,a capire e scoprire la drammatica situazione di guerra e sembra che lui incominci a capire anche il mondo degli adulti.
Jean ha la stessa età di Julien,fisicamente è alto,bruno,ha un bel viso,occhi molto scuri ed ha una voce pacata e amichevole.
Jean ha sempre un atteggiamento riservato e pensieroso. Egli sembra non farci caso agli scherzi, infatti se ne sta sempre sulle sue. Jean sembra diverso degli altri bambini; ha sempre uno sguardo seri, ma nessuno lo considera timido o pauroso;infatti Jean Bonet, in poco tempo,riesce a conquistare un certo rispetto da parte di tutti.
Bonet ha un pesante segreto che spera che non sia mai svelato e il segreto è di essere ebreo infatti il suo vero nome è Jean Kuppelstein ed è un rifugiato nel collegio religioso .Egli ha sempre paura di essere scoperto ed essere portato via nelle diverse perquisizioni fatte dai soldati tedeschi nella scuola.
Sfortunatamente Jean viene preso dai soldati durante un'irruzione e viene via dal collegio con altri due ragazzi ebrei(Negus e Duprè)
Jean Bonet muore nel 1944 ad Auschwitz .
Personaggi secondari
Fisicamente è moro ed ha una grande testa di riccioli disordinati; a causa della poliomielite ha una gamba più corta dell'altra.
Egli ha uno strano rapporto con i ragazzi del collegio .I più grandi,cioè quelli della sua età,lo considerano il loro zimbello ed è sempre preso di mira per gli scherzi . Allora Joseph cerca di rifarsi con i più piccoli ;infatti assume un tono di superiorità facendo leva sull'età per far dimenticare la differenza sociale che c'è tra di loro.
Oltre a lavorare per il collegio,Joseph fa scambi con gli allievi della scuola,ma questi scambi sono illegali.
Joseph viene scoperto da Madame Purrin mentre ruba in cucina,allora Padre Jean viene a conoscenza di questo furto e degli scambi fatti nella scuola e cosi Joseph viene licenziato.
La durata del romanzo è circa di dieci mesi(da gennaio ad ottobre).La vicenda si svolge attraverso un lungo flashback e questo lo possiamo capire quando il narratore dice per esempio:sono passati più di quarant'anni.
Il tempo della storia è maggiore al tempo del racconto.
Il libro mi è piaciuto perché le sue tematiche sono interessanti,infatti queste tematiche sono presenti tutt'ora nella nostra società,
Comunque ha un triste finale che commuove il lettore per il modo in cui i protagonista si guardano sapendo che non si sarebbero più rivisti.
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