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SCHEDA LIBRO "IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO", Italo Calvino

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SCHEDA LIBRO "IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO"


Autore: Italo Calvino


Titolo: Il sentiero dei nidi di ragno


Casa editrice: Garzanti Editore / 1987


Genere: avventura / storico / di testimonianza


Esposizione vicende: Il libro narra le vicende di un ragazzino di nome Pin, che, quasi per gioco, si trova a partecipare alla lotta partigiana contro i tedeschi durante la seconda guerra mondiale, dapprima nel suo paese e più tardi sulle montagne liguri. Il ragazzo, ribelle e scanzonato, viene rinchiuso in prigione, avendo rubato la pistola di un tedesco per vincere una scommessa con i grandi del bar. Riesce però a fuggire con un comno di prigionia: Lupo Rosso. Un partigiano. Egli lo condurrà fra gli altri suoi comni. Così Pin entra tra i partigiani. Il suo scopo, però, non è quello di scongere i nazisti, ma di trovare un amico che abbia le sue stesse idee, per confidarsi, per sentirsi importante. Il suo obiettivo sembra raggiunto dopo l'incontro con Cugino, un partigiano che diventerà suo amico. Il sentiero dei nidi di ragno è il luogo dove Pin nasconde la pistola rubata..


Personaggi principali: Pin, di bassa estrazione sociale, è ribelle e scanzonato, è un bambino di circa dieci anni che vive con la sorella, più grande di lui, che fa la prostituta.


Altri personaggi: Cugino, Lupo rosso, Miscèl Francese, Gian l'Autista, Giraffa, il Comitato, la sorella, il marinaio tedesco, Pietromagro, militari fascisti e tedeschi, Mancino, la Giglia, il Dritto, Zena il Lungo detto Berretta-di-Legno, Pelle, Marchese, Conte, Barone, Duca .




Luoghi: paese di Pin, foresta dei nidi di ragno.


Tempi: lotta partigiana contro i tedeschi durante la seconda guerra mondiale.



Tecniche narrative: narratore onnisciente.


Stile e scelte linguistiche: linguaggio è semplice e la narrazione, veloce, è intervallata da molti dialoghi. Il testo è facilmente comprensibile, a tratti appassionante.


Scopo: descrivere le difficoltà dei partigiani senza idealizzare le vicende e i comportamenti, e contemporaneamente fa riflettere il lettore sul mondo dei giovanissimi spesso incompreso dagli adulti. Il narratore è onnisciente, il linguaggio è semplice e la narrazione, veloce, è intervallata da molti dialoghi. Il testo è facilmente comprensibile, a tratti appassionante.


Commenti: il libro mi è piaciuto abbastanza anche se narrava alcuni aspetti degradati nella vita nella seconda guerra mondiale (il bambino cresciuto con la sorella prostituta).





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