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SCHEDATURA DEL LIBRO - Jack Frusciante è uscito dal gruppo, Enrico Brizzi

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SCHEDATURA DEL LIBRO


TITOLO: Jack Frusciante è uscito dal gruppo


AUTORE:Enrico Brizzi


RIASSUNTO

Febbraio è quasi finito e Alex D, che ormai da quasi due anni aveva perso ogni interesse per la scuola, si sente molto infelice: "la storia" e la felicità che aveva avuto quasi un anno prima con Adelaide gli sembra non sia servita a nulla e gli è rimasto solo il dolore di non averla più vicino.

Fino ai 16 anni Alex era un ragazzo bravo, diligente a scuola e molto passivo a tutto ciò che gli veniva detto; ma dopo la lettura di "Due di due" di Andrea De Carlo, che gli aveva aperto gli occhi su come era in realtà il mondo, aveva deciso di cambiare. Infatti a settembre lui e i suoi amici avevano scelto i posti più nascosti dell'aula dove potevano pensare ai fatti propri senza essere disturbati dai professori.

Un giorno, a casa, riceve una telefonata di una certa Adelaide, che con la scusa di un libro chiede di vederlo. Così lui esce nonostante le lamentele dei suoi familiari. Alex ,già dal primo incontro, si stupisce dell'incredibile sincerità della ragazza e capisce che sta per cominciare qualcosa di grande per lui, anche se non vorrebbe coinvolgersi troppo visto che Aidi,la ragazza,sarebbe partita per l'America solo cinque mesi dopo. Tra i due si instaura un ottimo rapporto, ma un giorno Alex gli chiede se si vuole "mettere" con lui. Lei però si sente tradita e non si fa più sentire. Alex infelice, decide di incontrarsi con Martino per una "serata etilica e stai a dormire da me". Passano i giorni e Alex si sente molto triste finché un martedì,Aidi lo chiama per scusarsi e ,dopo le spiegazioni, tutto torna come prima. Alex in quel periodo non si sente più con Martino che però gli telefona un lunedì dicendogli che era stato fermato dalla polizia dopo essersi drogato e che era stato in prigione,e ora doveva essere processato. Alex cerca di confortarlo ma l'amico gli stacca il telefono e non si fa più sentire. Qualche giorno dopo riceve una lettera di Martino che spiega le ragioni del suo suicidio. Il protagonista continua la sua storia con Aidi nonostante qualche imprevisto come delle storie che lui ha in Inghilterra e che Mattia,un amico di Alex, ci prova con Aidi.



Mentre i genitori di Alex partono per la montagna il momento della partenza di Aidi si avvicina. Lei decide di fare una festa per salutare tutti i suoi amici anche se Alex vorrebbe stare da solo con lei. Nel momento dell'addio il protagonista in sella alla sua bicicletta ripercorre per l'ultima volta le vie che portano a cassa di Aidi, con gli occhi lucidi per le lacrime.


GENERE DEL LIBRO

Racconto biografico- realistico perché tratta senza censura la vita di un ragazzo :vi sono rappresentate le sue emozioni, i suoi pensieri e le sue paure.


SPAZIO

I fatti narrati avvengono a Bologna;precisamente della casa di Alex e di Adelaide, nel liceo Caimani, vari pub e bar e varie strade. Alcuni fatti narrati in maniera rapida si svolgono a Londra.


TEMPO

Nel racconto non vengono mai fatti precisi riferimenti cronologici; tuttavia grazie al contesto (linguaggio usato dai personaggi, modi di vivere e di pensare, musica) si deduce che i fatti si svolgono durante gli anni novanta. Leggendo però alcuni cenni di cronaca (morte del giudice Falcone a opera della mafia) si può capire l'anno esatto: 1992. Si possono inoltre individuare i mesi:all'incirca da febbraio a giugno.





PERSONAGGI

Alex è il protagonista. Ha sedici anni e frequenta il ginnasio di Bologna. Prima era un ragazzo modello, poi entra in una fase in cui smette di studiare e si ribella a tutte le regole che gli vengono poste davanti. Come un comune adolescente non ama né la scuola né studiare. Siede all'ultimo banco e critica i "secchioni" anche se poi gli chiede aiuto nel momento del bisogno.Ama la lettura, in particolare la poesia, e andare in bici. Pensa che nella vita non ha senso essere sinceri perché è solo una perdita di tempo. Ama fingere e stupire. Tuttavia con Adelaide non riesce ad assumere questo comportamento anzi diventa affidabile e docile: rivela dunque una doppia personalità. Suona la chitarra in una band e vorrebbe fare il giornalista per unire (secondo lui) le due cose più belle:viaggiare e scrivere.


Adelaide, per gli amici Aidi, è una ragazza dai capelli castani e la pelle scusa, di origine siciliana. All'incirca ha la stessa età di Alex. Lo conosce tramite un'amica ed ha una sincerità che colpisce all'istante il protagonista. Non è né vanitosa né egocentrica .


Martino è un ragazzo che Alex conosce da poco e ha due anni in più di lui. E' molto ricco e,

secondo Alex,libero. Libero dalle pressioni dei genitori, divorziati, e dai professori. "Idolo tossico" della scuola, con un carattere difficile e dalla situazione familiare complicata; un giovane con un' indole sensibile di quelli che fanno qualsiasi cosa per gli amici ed anche capace di rispettare le idee e le libertà altrui. Alex crede che l'amico sia felice e molte volte si sente inferiore a lui. Un giorno però Martino si suicida, dopo un problema con la droga. Si rende conto della vita che si fa, si rende conto che tutti noi apparteniamo ad una società dove bisogna comportarsi in un certo modo per essere accettati ,dove bisogna fingere, recitare, essere di un certo livello sociale, se no si va fuori dal gruppo. Martino vuole uscire dal gruppo, da quel gruppo pieno di falsi amici e pieno di regole, quel gruppo che si chiama società, e lo fa uccidendosi.


Nardini è un amico di Alex che si dimostra poco comprensivo nei confronti di Alex perché nel momento in cui gli confida l'amore per Aidi oltre a prendersi gioco di lui è incapace di mantenere un segreto.


Rinaldi è un altro amico di Alex. Maniaco sorridente e felice. E' un ragazzo malizioso che scherza con le comne di scuola in maniera pesante, però Alex vorrebbero che fossero tutti come lui: trasparenti; soprattutto per le proprie radici di quartiere.


Mattia era un amico di Alex finché non ci prova con Aidi. Ora Alex prova per lui solo disgusto.


La Famiglia di Alex appare come una famiglia unita intenta a guardare la tv o mangiare. Appare solo per fare interrogatori e i soliti rimproveri al protagonista.


TECNICHE NARRATIVE

Fabula e intreccio non coincidono

Il libro è raccontato tutto con il flash back

Ci sono due punti di vista: focalizzazione 0 ed è adottato quando riporta i pensieri, gli stati d'animo e le azioni dei personaggi; focalizzazione interna, cioè Alex narra la sua vicenda e interviene spesso raccontando i fatti delle ine dell'archivio magnetico del signor Alex D",il diario.

Linguaggio del gergo giovanile, comprese abbreviazioni ("para" per indicare la parola paranoia).


TEMI PRINCIPALI

Scuola

Fino a 16 anni e mezzo Alex è sempre stato diligente e studioso, ma dopo la lettura di "Due di due" di Andrea De Carlo, ha deciso di ribellarsi anche nell'ambito scolastico dal momento che si è reso conto che la libertà di pensiero è bloccata proprio da quegli insegnanti che, se da una parte esortano ad esprimere la propria opinione, dall'altra puniscono i ragazzi che hanno idee che non condividono. Anche del fatto che il nostro protagonista all'inizio della seconda liceo ha deciso di scegliersi come posto il banco più imboscato dell'aula dimostra il suo radicale cambiamento di atteggiamento verso la scuola. Egli ritiene la scuola come un luogo fonte di frustrazione e del tutto inutile, un luogo dove non si può essere se stessi e in cui bisogna fingere per essere apprezzati. Trascura gli studi anche se questo gli provoca rimorso, disprezza gli assoggettati dalla scuola, quelli che arrivano sempre in anticipo alle lezioni e che non sono affatto trasgressivi perché ciò gli provoca un rifiuto di se stesso quando era al ginnasio e si comportava come prigioniero. L'atteggiamento di ribellione del vecchio Alex, che poi è quello di tutti gli adolescenti, si manifesta essenzialmente verso i genitori e gli insegnanti. Nella scuola i giovani non riescono a vedere niente di costruttivo in quanto i docenti sono considerati oltre che mafiosi, persone che voglio rispetto e parlano ai ragazzi di maturità quando in realtà loro stessi si comportano male non rispettando le regole. Ogni volta che il protagonista tratta dell'argomento scuola ce ne fa una descrizione decisamente squallida. Gli insegnanti non sono visti come delle persone che lavorano e si impegnano ad  aiutare i ragazzi nel loro processo di maturazione ma come dei giudici inflessibili, spesso anche ingiusti.


Famiglia

Alex presenta la sua famiglia come la tipica famiglia raccolta la domenica pomeriggio in salotto a vedere le vicende di Rocky IV alla televisione: il fratellino risucchiato nel video con la speranza di diventare, da grande, un pugile professionista; la madre, definita mutter, indecisa tra le avventure del muscoloso attore e la lettura del giornale; il padre, il cancelliere, comodamente bivaccato nella poltrona che segue il film con un sorriso di sufficienza.

La sua è una famiglia normale, che professa la religione cattolica e cerca di abituare i li a seguire la messa anche se Alex ha un suo credo particolare.

Il protagonista dimostra di conoscere perfettamente la psicologia dei genitori, infatti nel momento del bisogno usa delle strategie intelligenti che gli permettono di ottenere quello che vuole.

La famiglia e nel libro solo per fare prediche invece di aiutare il lia a vedere meglio in se stesso. I genitori hanno un atteggiamento di sfiducia nei confronti dei propri li in quanto non riescono a comprendere che nel periodo dell'adolescenza i ragazzi sono frastornati. L'incomprensione che c'è tra i giovani e la loro famiglia appare chiaro anche alla morte di Martino quando i genitori dimostrano di non capire la psicologia suicida ed egoisticamente si preoccupano di sapere se il proprio lio è mai venuto a contatto con la droga, che di tentare di comprendere i veri motivi del folle gesto del povero giovane.

Anche sul campo sentimentale del lio, la madre non riesce a capire che il lio era caduto in depressione per la partenza della ragazza di cui si era seriamente innamorato.

L'unica persona della famiglia con cui Alex riesce a comunicare e a sentirsi, o per lo meno in parte compreso, è la nonna Pina.


Amicizia

Nel periodo adolescenziale l'amicizia ha un ruolo di primaria importanza. I ragazzi, identificandosi nel gruppo, assumono atteggiamenti particolari cercando di integrarsi in esso, accettandone passivamente idee e atteggiamenti. Alex invece riflette una personalità propria e non è disposto ad uniformarsi al resto degli amici, privandosi della sua libertà. Tuttavia anche Alex è circondato da amici: Nardini, Martino, Rinaldi .

Il protagonista prova per Martino un'amicizia sincera. Infatti al momento del suicidio si rende conto di aver sbagliato il suo giudizio su questo ragazzo, ritenendolo libero per le scelte di vita che aveva fatto, quando in realtà era fondamentalmente solo disperato e lui non era in grado di aiutarlo. Il rispetto che prova per l'amico lo dimostra non facendo leggere a nessuno, eccetto Aidi, la lettera che Martino gli lascia prima di morire, dove esprime tutto se stesso: la sua disperazione e il senso di nullità che prova nei confronti dio se stesso. La sua effettiva solitudine emerge anche dalla descrizione del funerale dove non c'erano più di venti persone nonostante la grande quantità di amicizie che Martino credeva di avere. Il rispetto per Martino, Alex lo dimostra anche in un altro particolare: butta via personalmente il giornale dove appare l'articolo della morte dell'amico per evitare che il fratellino e la madre lo mostrino ad altre persone.

La perdita dell'amico fa riflettere molto Alex che si sente vuoto e pensa al momento in cui pian piano perderà amici, genitori e parenti perdendo parte della sua vita fino alla sua morte. Pensa che l'amico probabilmente ha deciso di farla finita prima di tutto questo.

Alex ha degli amici molto diversi tra loro ma apprezza soltanto quelli che possiedono equilibri, sono dotati di grandi qualità interiori e soprattutto quelli che ti lasciano la tua libertà di scelta.


Libertà

Il desiderio di libertà fisica e spirituale è tipico di tutti gli adolescenti,e anche Alex impronta il suo modo di vivere nella sua ricerca. Anche se i passi in cui si parla chiaramente di libertà non sono moltissimi tuttavia in ogni riga,in ogni parola,traspare questo desiderio materiale e intellettivo del ragazzo. Alex scegli la libertà nel momento in cui il suo più caro amico Martino,gli propone di fumare uno spinello e lui rifiuta. Decidere di rimare fuori dalla droga è la più grossa scelta di libertà che un adolescente può fare. La droga, anche se apparentemente può dare sensazioni di libertà, in realtà intrappola i ragazzi e li richiude in una prigione ben peggiore del carcere. Un tossico non è più libero delle sue scelte ma diventa dipendente,schiavo di queste sostanze.

Alex riflette spesso sul senso della vita e ricerca la felicità,intesa come indipendenza. I modelli che la società gli propone sono : "strappare " prima ,un titolo di studio,poi,un lavoro che gli consenta di avere prestigio e sicurezza economica. Ma lui si rende conto che non è proprio così la felicità,la libertà interiore vanno ricercati in se stessi e più ci muoviamo e più agitiamo, più ce ne allontaniamo. Il protagonista si sente libero quando sta con Aidi, quando scopre l'amore;e un simbolo della libertà è la sua bicicletta. Secondo lui libertà significa poter dire ciò si pensa in modo sincero ma purtroppo la vita,la società spesso non apprezzano ciò. Alex si rende conto che la società in cui vive è una trappola e il suo desiderio di uscire dal gruppo è grande anche se non semplice. Questo suo pensiero appare chiaramente nel momento in cui riflette sulla morte del giudice Falcone, simbolo della lotta contro la mafia. Un simbolo di libertà è per Alex anche Jack Frusciante. Quest ultimo,il chitarrista di una band che era diventato famoso, proprio nel momento in cui il complesso stava ottenendo dei successi, era uscito dal gruppo. Questo gli fa riflettere che Jack Frusciante non cercava la fama, ma la sua libertà. Per cui aveva scelto di continuare a suonare non per ottenere notorietà ma per se stesso.

Nelle sue riflessioni, il vecchi Alex si rende conto che essere veramente liberi non significa andare a caso ma riuscire a guardare in se stessi e capire il vero senso della vita.


Amore

Viene sottolineata la situazione sentimentale di Alex. Una vecchia storia per la quale il protagonista soffre ancora a tal punto che pensa di non provare mai più un sentimento così profondo e che forse questa storia sia stata inutile. Alex è molto confuso. Andando avanti con la lettura, ci viene raccontato tutto il periodo vissuto con Aidi. L'amore per lei nasce al primo appuntamento e da subito il ragazzo in sua presenza si sente tranquillo come non era mai stato in vita sua,riuscendo ad aprirsi a lei su qualsiasi argomento. Il loro rapporto è del tutto spirituale:si tengono per mano,si raccontano i loro fatti più intimi, si distendono abbracciati nei prati stando in silenzio per delle ore,ma non si baciano mai, e per i costumi di vita del nostro tempo, è molto strano che non stiano "ufficialmente" insieme e non vengono quindi capiti. Il loro non è vero e proprio amore, ma un volersi bene a vicenda che porta ad innalzare lo spirito e a creare in loro un equilibrio interiore, tale da uscire dal "gruppo", in quanto formano una coppia diversa dalle altre. Infatti con Aidi ,Alex prova per la prima volta un sentimento vero nei confronti di una ragazza, non la solita cotta adolescenziale. Nel momento in cui Aidi rifiuta di mettersi con lui, Alex disperato, si chiude nella sua solitudine. Non riesce a capire dove ha sbagliato.

Da questa storia si capisce che l'amore negli adolescenti alle volte è qualcosa di puro,d'immenso, a differenza di quanto pensa la gente che li tiene capaci solo di avventure, alla ricerca di esperienze sessuali. L'amore fa provare ad Alex dei sentimenti come la gelosia e l'ottimismo e gli fa diventare la persona desiderata l'oggetto essenziale del proprio bisogno.


OPINIONI

Questo è un libro molto piacevole, che tratta di temi adolescenziali. Viene messo in risalto la ura di Martino considerato "l'idolo tossico " della scuola. Martino è un personaggio immaginario ma nella realtà ci sono molte persone come lui, che si rifugiano nella droga per diversi motivi:c'è chi è facilmente trasportabile, chi non vuole deludere l'amico o non vuole essere considerato diverso dal gruppo per il rifiuto,chi è fragile e non riesce a risolvere i problemi, chi si sente solo o rifiutato e si solleva drogandosi. Tutti questi motivi fanno davvero ribrezzo ma è compito di tutti noi riuscire ad evitare questo male, che è uno dei tanti che affliggono la nostra società, del resto nella nostra società c'è stato un capovolgimento di principi morali e valori: tutto ciò che è negativo è visto come positivo e chi cerca di seguire le buone regole è solo uno sciocco. Anche la storia tra il protagonista e Aidi viene criticata dalla società perché è essenzialmente spirituale. I costumi del nostro tempo impongono un modello di rapporto amoroso e chi non lo segue come questa "coppia" non viene capito. L'amore che viene descritto in questo libro non è amore che ha da durare tutta la vita ma neanche quella semplice avventura che gli adulti credono adatti per i giovani. Gli amori adolescenziali sono i più puri e significativi per la vita e non soltanto ricerca di esperienze sessuali. Questo ,secondo me, è un libro semplice ma complesso perché è si di facile lettura ma è molto difficile capire la filosofia dei giovani anche per i giovani stessi. Inoltre Alex diventa un mito per chi legge la sua storia:dopo la lettura, nessuno è più lo stesso e tutti i lettori sono spinti a trovare la propria vera personalità in mezzo a tante altra.




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