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Saggio
"La libertà: tutti la sognano"
L'aspirazione alla libertà è un tema molto attuale. Tutti noi desideriamo e vogliamo come ogni uomo la nostra libertà; ci sono mille testi, mille poeti e mille persone che hanno scritto e scrivono, parlano, fanno dibattiti sulla libertà. La nostra aspirazione è per una libertà assoluta, per una espressione della nostra personalità non solo oltre i limiti posti dalle cose e dagli uomini, ma oltre ogni limite che può venire da una propria posizione di natura creata. Tutti vorrebbero sentirsi liberi di fare quello che gli passa per la testa, ma poi non ci sarebbero più limiti a niente e questo non è molto giusto.
Noi del mondo d'oggi , rispetto al passato abbiamo ottenuto un gran risultato nel senso che ognuno di noi è libero di pensare, di agire come meglio crede con alcune limitazioni.
Ma sfortunatamente non è per tutti così, ci sono ancora molti paesi in cui è vietato fare certe cose perché si viene puniti e anche se non ci sono leggi che lo vietano puoi anche venire ucciso se la pensi diversamente dagli altri.
Nel passato invece come si può capire dai testi di Dante, Machiavelli, Manzoni e Omero le libertà erano ben poche. Nel lungo brano dell'Iliade è descritto un colloquio fra Ettore e Andromaca, che mostra un legame fra la società e la famiglia, in cui l'aspirazione alla libertà è il fondamento irrinunciabile, al punto tale che la preoccupazione più grave di Ettore è la futura sorte di schiavitù che attende la moglie. Allo stesso modo, nel passo del Purgatorio di Dante il personaggio centrale è Catone. Egli, ebbe il coraggio estremo, morendo per mano propria, di rinunciare al più caro affetto, quello della moglie, pur di essere coerente verso il suo anelito alla libertà. In entrambi i casi, dunque, viene suggerita l'idea che la libertà sia il bene fondamentale, irrinunciabile, su cui porre le fondamenta per una civiltà, a partire dallo stesso nucleo centrale, dall'unità stessa sociale, cioè la famiglia.
Invece Machiavelli narra della libertà della nazione italiana. Manzoni mette in primo piano un personaggio-simbolo per rappresentare con tutta la forza di un'immagine la sua idea di libertà.
Se poi, pensiamo solo a quante lotte contro gli stranieri, a quante persone sono morte a come ancora adesso le guerre vengono fatte perché i popoli vogliono essere liberi, capiamo quanto l'uomo vuole e ha bisogno di esprimersi come meglio crede, di non avere limitazioni di alcun genere (a parte certe regole fondamentali).
In conclusione tutti gli uomini dai bambini agli anziani, agli interi popoli sognano la libertà, noi comunque dovremmo ringraziare i popoli del passato per aver lottato e farci essere arrivati al punto in cui ci troviamo oggi.
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