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Scheda d'analisi del romanzo giallo/storico: il giorno della civetta
di Leonardo Sciascia
ambientazione
Luoghi:
la vicenda si svolge in tre principali città:
- Roma
- Palermo
- Parma
e in tre paesi siciliani nominati però solo con l'iniziale:
- B.
- C.
- S.
e si disloca in diversi luoghi tra cui p.za Garibaldi, Montecitorio, il commissariato e la fermata del pullman all'inizio.
Tempo: l' autore non precisa gli anni precisi in cui si svolge la vicenda, ma si intuisce che il tutto si svolge dopo il 1955. Ci dice però che incomincia il 16 gennaio alle 6.30 e finisce nel 1972. Quindi la durata complessiva è di 17 anni.
Personaggi
Colasberna vittima della mafia, importante perché tutto il racconto gira intorno al suo omicidio.
Personaggi marginali: il bigliettaio, l' autista, il maresciallo, il tabaccaio, Scarantino, la moglie di Nicolosi, ministro Pella, Nenni, Fanfani, Brescianella.
Considerazioni
In quest'opera la tensione tra fiducia nella
ragione e constatazione della sua continua sconfitta si fa più dolente.
Tuttavia, non resta altro che credere, seppur disperatamente, nella ragione.
È un romanzo sulla mafia, un'analisi chiara ed esauriente, un'indagine
sulle sue cause sociali, storiche, politiche, morali. È l'opera
principale di Sciascia.
Protagonista è un ufficiale dei carabinieri, settentrionale, di stanza
in Sicilia, ma soprattutto un uomo che crede nei valori di una società
democratica e moderna, contro l'immobilità d'un mondo di vecchi
interessi costituiti. La narrazione si muove su due piani: quello
dell'inchiesta che l'ufficiale conduce su una catena di delitti di mafia e
quello delle complicità, più o meno forti, più o meno
segrete, che scattano a fermarla o a vanificarne i risultati.
Subito viene rappresentato uno degli aspetti tipici della realtà
meridionale: l'omertà.
Lo scrittore è scettico circa la possibilità di cambiare la
situazione: vi è nei siciliani una sfiducia radicata nei confronti della
giustizia. Il senso di estraneità nei confronti della legalità e
dello Stato conosce cause storiche: dominazioni straniere che, avvicendandosi,
hanno scavato un solco fra oppressi e oppressori.
Interessante il personaggio del mafioso ritratto in questo romanzo: don Mariano
Arena.
Rapporto fabula intreccio
La fabula e l'intreccio in questo racconto coincidono eccezion fatta per alcuni sporadici flashback.
Posizione del narratore
Il narratore è esterno onnisciente, difatti si intuisce che sa già come andrà a finire la vicenda. Lo possiamo dedurre dal fatto che non è uno dei personaggi del racconto e narra alla terza persona singolare.
Analisi temporale
Ordine: cronologico.
Ritmo narrativo:
questo romanzo è caratterizzato dall' avere alcuni sommari, durante i flashback, poche ellissi e molte digressioni (specie nelle descrizioni dei paesaggi). La tecnica più usata è la scena, nei vari dialoghi e interrogatori. Da ciò possiamo dedurre che il ritmo è molto lento, anche se qualche volta viene velocizzata da sommari ed ellissi.
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