TIPOLOGA B: REDAZIONE DI UN SAGGIO BREVE
AMBITO STODICO-POLITICO
ARGOMENTO: La memoria storica tra custodia del
passato e progetto per il futuro
- RAPPORTI TRA PRESENTE E PASSATO
- LA
MEMORIA
SECONDO
NITZCHE
- I GIOVANI E IL PASSATO
- I GIGANTI SONO LA NOSTRA GUIDA
- IL RIFIUTO DEL PASSATO
- Da sempre l'uomo trae esperienze dal passato per comprendere
meglio il presente. La storia recente, può darci la capacità
di cogliere segni e somiglianze con eventi già accaduti. Lavorare
sulla memoria significa estendere i confini e costruire sulla storia le
basi del futuro.
- Secondo Nietzche i giovani di oggi sono
come un gregge che non sa cosa sia ieri e nemmeno cos sia oggi. Nietzche arriva ad invidiare l'animale che vive solo
nel presente mentre l'uomo non riusciva a dimenticare. L'oblio per Nietzche è necessario alla vita: per poter
vivere nel presente bisogna poter dimenticare il passato che altrimenti ci
paralizzerebbe. Questo non significa che la storia fondata sulla memoria
del passato sia sempre pericolosa ma l'importante ricordare nel momento
giusto e nella misura adeguata.
- La maggior parte dei giovani ormai vive nel presente perpetuo, nel
quale "manca ogni rapporto con il passato storico del tempo in cui essi
vivevano". Il lavoro degli storici dunque in questo contesto, è
molto difficile: non devono essere solo cronisti e compilatori di memorie
ma devono riuscire a far capire, che cercare nel passato la spiegazione e
le radici, le cause remote o vicine dell'evoluzione e degli eventi di
oggi, è l'unico strumento che abbiamo, per tentare di orientarci e
di comprendere quello che ci circonda.
- Solo così, non facendo cadere la memoria nel sonno perpetuo
saremo come "nani che camminano sulle spalle di giganti". I giganti sono
le nostre storie passate , i nani siamo noi, che con la vista assai debole
possiamo col loro aiuto andare al di là della memoria e dell'oblio.
- È ben comprensibile che si voglia togliere i ponti con un
passato rinnegato o rifiutato ma a mio avviso si tratta di un
atteggiamento irrazionale. Infatti nulla si può costruire o
ricostruire facendo finta di partire da una tabula rosa o illudendoci che
la storia possa fare dei salti dimenticando che esso, invece, procede con
una continuità che nessuno può ignorare. La memoria è
il ricordo del passato e ci aiuta a capire quello che è accaduto
per non sbagliare nel fuuro