TOMMASO PINCIO
UN AMORE DELL'ALTRO MONDO
- Homer B. Alieson ebbe un'infanzia felice fino ai sette anni. Aveva
una forte passione per gli alieni e tutto quello che riguardava lo spazio,
infatti ogni regalo che poteva scegliere chiedeva sempre i soliti giocattoli
spaziali, anche se li possedeva già,non ci giocava però e li
metteva sotto il letto come dei tesori. Un giorno però la madre si
stufò di comperargli sempre le stesse cose e non vederle neanche
utilizzate,decise quindi di sfidarlo regalandogli un pezzo di carbone.
- Homer la prese male e cominciò a pensare che la madre lo
odiasse, i genitori di Homer si stavano separando, e a lui non sembravano
più i suoi genitori, li vedeva diversi come tutti gli altri adulti.
- Un giorno Homer vide alla TV un programma televisivo sugli alieni.
Facevano vedere delle persone normali, che si addormentavano, e al loro
risveglio si svegliavano cambiati, perché gli alieni li avevano
trasformati durante il sonno, decise quella sera che non avrebbe dormito
per tutto il resto della sua vita per paura che durante il sonno si
trasformasse anche lui in un diverso, un alieno.
- Homer infatti smise di dormire per diciotto anni, abitava da solo,
per vivere faceva il guardiano notturno alla biblioteca pubblica di
Aberdeen la città dove viveva, inoltre vendeva i suoi giocattoli ai
collezionisti disposti a sborsare parecchi quattrini per poter avere
quelle rarità che Homer custodiva in perfette condizioni da
parecchi anni.
- Faceva lunghe passeggiate Homer nei boschi di Aberdeen, e una sera
sotto un ponte vicino a un fiume incontrò un ragazzo, si chiamava
Kurt, lui non era come gli altri, non era diverso insomma, Homer si fidò
di lui e gli parlò dei diversi e del fatto che non dormiva da
diciotto anni, Kurt gli chiese se non era stanco di stare sveglio e se non
aveva mai avuto voglia di dormire, lui disse di si, ma ormai non ne era
più capace,ma Kurt gli propose un sistema per dormire, un sistema
che Homer non avrebbe più smesso di usare per tutto il resto della
sua vita.
- Da quella notte la vita di Homer cambiò radicalmente,
cominciò a usare questo sistema, che altro non è che eroina,
non si rese conto di essere diventato tossicodipendente e giustificava l'assunzione
di eroina come sistema per dormire, come faceva il suo nuovo amico Kurt
che la usava per calmare i dolori di stomaco, gli stessi dolori che aveva
poi anche Homer o Boda che era il suo secondo nome, e come lo chiamava
Kurt.
- La storia di Homer si intreccia continuamente con le storia di
Kurt, le amicizie le abitudini, anche fisicamente si assomigliavano e
Homer veniva spesso scambiato con lui.
- Ma un giorno Homer decise che nella sua vita mancava qualcosa,
mancava l'amore, e così salutò il suo amico Kurt che stava
avendo ormai un grosso successo con il suo gruppo e aveva già
trovato l'amore. Homer partì quindi per un lungo viaggio in cerca
di un amore speciale, un amore appunto dell'altro mondo.. non sapendo
però a quello che andava in contro.
Questo libro
è pieno di emozioni e tiene il lettore sempre con un filo di suspance.
Dietro la storia di Homer c'è la storia di migliaia di giovani degli
anni novanta, è un romanzo che accomuna emozioni, paure, sbagli,
desideri, speranze e insegna soprattutto il valore dell'amicizia, della fiducia
e dell'amore.