italiano |
|
|||||
L'Iliade narra la storia della conquista di Troia da parte dei greci.
La vicenda ha inizio nell'olimpo, il monte sacro della mitologia greca dove dimoravano gli dei. La dea della discordia, durante un banchetto offre una mela d'oro, così scoppiò una disputa tra Afrodite dea dell'amore e Hera, sposa di Zeus, l'Atena dea della saggezza e della guerra.
Loro stabilirono che Paride, uno li del re di Troia, doveva scegliere la dea.
Paride scelse Afrodite che come ricompensa fece innamorare Elena di lui e che poi rapì.
Però Elena era moglie del Dio di Sparta Menelao che, alleato con il fratello Agnenone re di Micene, diede guerra a Troia.
L'esercito era pronto a salpare verso Sparta ma mancavano due condottieri, Ulisse e Achille.
Ulisse si era fatto dire il futuro, e aveva scoperto che prima di venti anni non sarebbe ritornato in patria. Così si finge pazzo e si mette ad arare la sabbia buttandoci il sale.
Ma mentre arava, gli misero suo lio davanti alla lama così si fermò.
Scoperto, gli diedero l'incarico di chiamare Achille per andare a combattere al loro fianco. Sua madre era la dea Tetide che si era sposata con un mortale, per far diventare immortale suo lio, lo immerse nelle acque di un fiume, però per non farlo annegare, lo tenne per un tallone, che diventò il suo punto debole.
Sua madre scoprì che se fosse partito sarebbe morto, così lo nascose, ma Ulisse lo trovò, così spinto dallo spirito di un guerriero lo seguì.
Un altro ostacolo impedisce ai greci di partire, perché la dea Artemide, dea della guerra, aveva visto il re Agamennone uccidere un cervo sacro così, per essere perdonato la dea voleva la morte di sua lia. Lui però sostituì sua lia con un cervo e la mandò sulle sponde del Mar Nero per diventare la sacerdotessa della dea. Tutto si risolse e le navi salparono, così come il destino stabilì Troia fu distrutta.
Il Poema dell'Iliade, è costituito da 25000 versi che si articolano in 24 canti che raccontano gli episodi avvenuti nel corso di 51 giorni, durante l'ultimo anno dell'assedio.
Il campo greco è stato colpito da un'epidemia e Agamennone per farla cessare, è costretto a riconsegnare a Crise la lia Criside che aveva fatto schiava.
Per compensare la perdita di Criside sottrae ad Achille la sua schiava preferita Briseide, così Achille offeso smise di combattere con i greci. I canti dal II al V narrano l'aiuto da parte degli dei sul campo di battaglia.
Dopo vari eventi, viene introdotto il personaggio di Ettore, che con il suo esercito respinge i greci fino alle navi.
Achille resiste alle richieste di aiuto da parte dei greci mentre i troiani vincono ancoro. Solo l'intervento del dio Poseidone riesce a far resistere i greci contro i Troiani.
Il miglior amico di Achille, Patroclo, sfida Ettore che lo batte, così Achille si arrabbia e ritorna a combattere con i greci. Nello scontro fra Ettore e Achille vince Achille che trascina il corpo di Ettore intorno alle mura della città e poi si ritira per seppellire Patroclo.
Al campo greco arriva il padre di Ettore che vuole il corpo del lio così Achille commosso glielo restituisce.
Nella spedizione contro Troia voluta da Menelao re di Sparta per vendicare il rapimento della moglie, combatterono al suo fianco: Agamennone, Nestore, Diomede, Ulisse, Aiace, Telamonio e Achille.
Anche gli dei si schierano l'uno contro l'altro nei diversi schieramenti.
Dalla parte dei Troiani, combatterono Ares, Afrodite e Apollo.
Da parte dei Greci: Poseidone, Hermes, Hera, Atena e Zeus.
Privacy
|
© ePerTutti.com : tutti i diritti riservati
:::::
Condizioni Generali - Invia - Contatta