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VILLA ADRIANA
La villa Adriana è un enorme complesso di
edifici che si estende su ben
IL PECILE , prende il nome dallo stoà poikile, ad Atene,un triportico vicino al mercato, nel quale erano visibili pitture di Poligneto e Paneno, rafuranti le gesta degli ateniesi e le glorie della città. Qui invece i portici sono quattro e la dimensione è nettamente maggiore rispetto all'originale di Atene. La sua funzione era di ambulatio o gestatio, ritenuti dai romani cose giovevoli. Il muro che lo contornava era munito di spioventi, con un doppio porticato. La posizione dei muri rigidamente a nord e a sud consentiva l'utilizzo di questo per le passeggiate sia d'estate, con l'ombra, sia d'inverno con il sole.
Le CENTO CAMERELLE sono dei piccoli ambienti disposti su più piani probabilmente adibite ad abitazione per gli schiavi, collegate con gli edifici soprastanti da una serie d gallerie sotterranee.
Le PICCOLE TERME, nelle quali si possono individuare facilmente il FRIGIDARIUM, il CALIDARIUM e IL TEPIDARIUM, sono formate da una serie di stanze, tra le quali ne spicca una di forma rotonda(il calidarium) con quattro grandi nicchie. Il frigidarium invece ha una forma ellittica con due absidi ed una vasca, poi vi è una sala ottagonale con aperture schermate costituiva invece il tepidarium, ossia lo spogliatoio sormontato da una cupola che viene considerata una della più significative dell'architettura romana. Ed infine vi è una piscina con due absidi e con gradinate marmoree. Quasi con ogni probabilità le piccole terme erano destinate esclusivamente alle donne.
Tra le grandi e le piccole terme vi è un edificio chiamato VESTIBOLO, le cui funzioni probabilmente erano di ginnasio e come centro di culto imperiale.
Le GRANDI TERME, complesso per gli uomini, comprendeva una grande sala circolare la quale era probabilmente adibita a bagno turco (sudatio), deducibile dalla mancanza di impianti idraulici. Il riscaldamento della varie zone era ottenuto grazie ad un sistema umido e ad un sistema secco, sotto i pavimenti,grazie a suspensurae e attraverso sottili canalizzazioni all'interno della pareti.al centro del complesso è visibile una sala con volta a crociera decorata con stucchi, con pavimenti marmorei, sculture e pitture.
Altro ambiente con funzione di abitazione e magazzino era il PRETORIO, formato da molte tabernae.
Altra zona ispirata ad un originale presente nelle province dell'impero è il CANOPO. Questo complesso riprende la forma della città egiziana, ed è stato ricavato da una piccola valle nella quale è stato scavato un canale artificiale lungo ben 119x18m che terminava innanzi al Serapeo, il quale dapprima si pensava essere l'antico tempio dedicato a Serapide, ma in verità questo era un ninfeo a esedra semicircolare, terminante in un abside, nel quale vi erano giochi d'acqua che creavano effetti bellissimi. Questo edificio aveva il soffitto fatto a semicupola a spicchi sferici, nel quale sono presenti nicchie, fra cui quattro fungevano da cascate. La parte opposta del canale terminava a semicerchio, nel quale erano posizionate statue rafuranti il Nilo, il Tevere e un coccodrillo. Le colonne centrali del lato occidentale sono costituite da quattro cariatidi e da due Sileni. Di fronte al Serapeo vi era un vestibolo composto da colonne di stile egiziano, e con un ponte che sormontava il canale. ½ sono inoltre statue rafuranti Ares, Athena e Hermes tra le colonne. Il fatto che questa area sia stata costruita ad imitazione della città egiziana, è sottolineato dalla presenza, presso i due lati del canale, di scalinate di marmo e banchine, ricche di padiglioni, di finti alberghi, di botteghe e decorate in stile egiziano, con la presenza di vere schiave egizie.
Dall'ACCADEMIA provengono alcune delle opere più belle della villa, come i centauri in marmo nero, oppure il satiro, il mosaico delle colombe, ritrovati nella sala chiamata il tempio di Apollo.
Al di fuori
del palazzo vi è
Le TERME CON HELIOCAMINUS sono il più importante complesso termale della villa, formato da calidarium con vasca semicircolare, frigidarium e piscina con portico. L'ambiente che ha dato nome al complesso è una sala circolare coperta da una cupola a cassettoni con una grande vasca circolare. Le grandi finestre presenti hanno fatto capire che questa sala veniva riscaldata dal sole, ma forse, a causa della presenza dell'impianto per riscaldamento viene suggerita la funzione di bagno turco.
La zona più antica del palazzo è costituita dal CORTILE DELLA BIBLIOTECHE , che si affaccia sulla villa repubblicana. Esso è formato da un ampio peristilio nel quale vi è anche un ninfeo. Gli edifici che danno il nome al complesso, ovvero le biblioteche, sono in realtà triclini estivi.
Il TEMPIETTO DI VENERE si trova al centro di uno spiazzo circondato da alberi e da colonne doriche, al cento del quale vi è una copia della venere della venere di Cnido. Dapprima si riteneva che questo fosse un ninfeo.
Vi è inoltre un TEATRO GRECO, adibito a rappresentazioni di piccoli spettacoli.
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