"VITA SPERICOLATA" di Vasco Rossi
È nel gennaio del 1983 che Vasco Rossi scrive il testo
di questa canzone per presentarla a San Remo, dove si classificò al
penultimo posto. Evidentemente la giuria del festival italiano della canzone,
ancora troppo attaccata a Claudio Villa e Nilla Pizzi, non aveva colto il
talento di questo artista. La canzone al di fuori del palco dell'Ariston ebbe
subito un successo inimmaginabile tanto che venne subito inserita nel suo nuovo
album e successivamente venne pure ripresa da numerosi artisti tra cui De
Gregori e Gino Paoli.
A differenza di molte altre canzoni, dove ciò che conta
è principalmente la musica, in tutte quelle di Vasco musica e testo sono
messi sullo stesso piano. "vita spericolata" è una specie di riflessione
personale fatta dall'autore, vuole una vita libera in tutti i sensi; libera di
fare ciò che si vuole, libera di fregarsene di tutto, libera da tutte
quelle regole che la società impone. Ma a Vasco non basta la
libertà più totale . lui vuole una vita libera si , ma anche
spericolata, incasinata . la vuole piena di guai, sennò che vita sarebbe?
È contro la monotonia, contro quel tipo di vite organizzate istante per
istante. La vita alla fine è un viaggio . ognuno ha una propria
destinazione, una propria meta, le vite di tutti sono viste come un intreccio
scompigliato di fili . ci si può incontrare oppure no, è tutto
casuale . ed è bello così, ma resteremo comunque ognuno ad andar
dietro ai propri guai, alle proprie preoccupazioni quotidiane. "e poi ci
troveremo come le star . oppure non ci incontreremo mai . ognuno con il suo
viaggio . ognuno diverso . ognuno perso dentro ai cazzi suoi . ".
La canzone che per molti anni ha rappresentato lo stile di
vita di certi giovani, è stata scritta in un periodo in cui l'autore era
ancora molto giovane, non eramolto famoso e nemmeno se lo sarebbe mai aspettato
di avere un successo così; è riuscito a riunire due intere
generazioni, e con la sola forza del Rock italiano.
