italiano |
L'autore: Valerio Massimo Manfredi
Titolo: Lo Scudo di Talos
Genere letterario: romanzo storico
Riassunto:
Kleidemos, lio di Aristarchos,
nasce con un piedino rattrappito. La legge di Sparta prevede che debba essere
abbandonato sul monte Taigeto. Kleidemos
però viene trovato da un vecchio pastore, che se ne occupa facendolo
crescere tra gli Iloti. I due li di Aristarchos
iniziano due vite differenti: per Brithos si delinea
una vita nobile, mentre per Talos (Kleidemos), così fu chiamato da Kritolaos,
una vita da pastore. Più tardi, quando Brithos
aggredisce Antinea, la contadina di cui Talos si è innamorato, i due ragazzi si scontrano
senza sapere di essere fratelli; Brithos lo
prenderà subito come suo scudiero nell'esercito. Sul campo di battaglia
a Platea, Brithos muore gloriosamente svelandogli le
sue vere origini. Kleidemos rimane turbato dalla
verità e vuole subito conoscere la madre naturale, che morirà
nelle sue braccia. Kleidemos, eroe forte e valoroso,
partecipa a varie battaglie sotto al comando del re Pausania.
In un clima rovente in cui si sospetta un tradimento a svantaggio dei Greci, Kleidemos continua a dare prova di coraggio e
lealtà. A Sparta muore il re Pausania che si
scopre essere il traditore. Kleidemos, convinto di
essere destinato a ridare la libertà agli Iloti, organizza la difesa e
finalmente la città d'Ithome viene
ricostruita. Gli ateniesi rimangono impressionati dalla resistenza degli Iloti
e appoggiano la loro rivendicazione di libertà. Ma proprio quando
potrebbe raccogliere i risultati del suo valore Kleidemos
se. Il suo più caro amico, Karas, si
mette alla sua ricerca fino a che s'imbatte in un lupo che lo conduce vicino
alla sua tana dove rinviene l'armatura e lo scudo dell'eroe.
Personaggi:
Talos / Kleidemos: Occhi e
capelli neri, corporatura snella e slanciata nonostante la sua malformazione al
piede. Kritolaos, che lo alleva col nome di Talos, lo definisce 'mente pronta e cuore
generoso'. Antinea e Brithos
lo elogiano per la sua generosità e il suo coraggio. Pausanias,
che lo ha seguito in guerra, sottolinea la scarsa malleabilità del
carattere e la predisposizione al comando. Kleidemos
era il nome datogli dalla sua famiglia natale. Kritolaos:
Appartiene al popolo degli Iloti. E' contraddistinto dalle canizie e dalle mani
nodose. Secondo Talos è l'uomo più
saggio del mondo. Vive sul monte ed è considerato il nonno di Talos, mentre la lia è considerata la madre.
Questa ha gli occhi grigi e la testa reclinata. Può essere considerata
la personificazione della dedizione e dell'umiltà. Brithos:
Viene descritto solo come un grande guerriero. Nella prima parte del testo
tenta di uccidere Talos, ma qualcosa lo ferma. Solo
in seguito scoprirà che Talos, al suo servizio
in guerra, è suo fratello. Karas: E' l'amico
migliore di Talos dopo la morte di Kritolaos. Di lui non si sa molto, solo che è un
omaccione che pur di difendere il suo popolo subisce l'accecamento di un
occhio. Antinea: E' l'unica donna amata da Talos. Nonostante abbia girato molto per seguire il suo
padrone, non ha mai dimenticato Talos come lui non ha
mai dimenticato lei. Ha occhi verdi e corpo snello. Rappresenta la giovinezza e
l'amore.
Individua il ruolo- funzione dei personaggi:
Talos(personaggio principale) è il
protagonista e tutto il romanzo si basa sulle sue vicende ed imprese. Brithos(personaggio principale) è il fratello di Talos. Questi durante la vicenda subisce una radicale
trasformazione da antagonista ad aiutante-oggetto. Kritolaos(personaggio
principale) è il contadino ilota che si prende cura di Talos dopo il suo abbandono. Svolge una funzione d'aiutante
nei confronti di del protagonista perché lo alleva e lo educa. E' anche il destinatore che propone al ragazzo uno scopo da
raggiungere: la liberazione degli Iloti. Karas(personaggio
secondario ed aiutante) è un ilota che aiuta Talos
dopo la morte del padre adottivo. Antinea(personaggio
secondario) è la giovane contadina ilota della quale Talos
si innamora. Ha la funzione d'aiutante nei confronti di Talos,
ma si trasforma in oggetto che giustifica determinati comportamenti di Talos. Laghal(personaggio
secondario) è un giovane servo che vive a Creta. Egli è un altro
aiutante di Talos. Aristarchos(
personaggio secondario) è il padre di Talos e
rappresenta la nobiltà spartana, mette le leggi della polis davanti
all'amore del proprio lio. Nella battaglia delle Termopili si rivela
comunque valoroso e coraggioso. Pausanias(Personaggio
secondario) è il re spartano che si rivela traditore dei suoi
concittadini. E' lui che fa conoscere a Talos le sue
vere origini. Philippides(sa) è un
atleta Ateniese che porta a Sparta la notizia dell'invasione dei Persiani. Aghias(sa) è l'amico di Brithos
che si è tolto la vita dopo essere sopravvissuto alla battaglia di
Platea. Come Brithos fu accusato di codardia e non
riuscì a reggere le accuse.
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