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Assalto improvviso dei Germani --- Cesare
Interim confecta frumentatione milites* nostri clamorem exaudiunt: praecurrunt equites; quanto res sit(1) in periculo cognoscunt.
Hic vero nulla munitio est quae perterritos recipiat (2): modo conscripti atque usus militaris imperiti ad tribunum militum centurionesque ora convertunt; quid ab his praecipiatur (1) exspectant.
Nemo est tam fortis quin rei novitate perturbetur. (3)
Barbari signa procul conspicati* oppugnatione desistunt: redisse primo legiones credunt, quas longius discessisse ex captivis cognoverant; postea despecta paucitate* ex omnibus partibus impetum faciunt
Nel frattempo, terminata la raccolta di frumento, i nostri soldati sentono il clamore; i cavalieri corrono avanti; si accorgono di quanto la cosa sia in pericolo.
Qui però non c'è nessuna fortificazione (nessun riparo), che accolga gli spaventati: solo i soldati arruolati da poco e inesperti di tecnica militare volgono gli sguardi al tribuno dei soldati ed ai centurioni: aspettano cosa da questi si comandi.
Nessuno è tanto forte da non essere turbato dalla cosa inaspettata.
I Barbari, avendo visto da lontano le insegne, desistono dall'assedio; prima credono che le legioni che avevano saputo essere partite da lungo tempo siano tornate; poi, disprezzata l'esiguità, attaccano da tutte le parti.
*Ablativo assoluto
Interrogativa Indiretta
Relativa impropria con valore finale
Consecutiva
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