COERENZA TRA FILOSOFIA E CONDOTTA DI VITA
Quelli, che molto volentieri "abbaiano" contro
la filosofia, alquanto spesso mi rimproverano: "Perché i tuoi modi d'agire sono
di gran lunga molto differenti dagli insegnamenti? Perché i tuoi pranzi sono
più simili a quelli dei ricchi che a quelli dei filosofi? Perché in casa
hai suppellettili più belle che in proporzione alla saggezza del
filosofo? Perché nei tuoi banchetti si beve il vino più vecchio della
tua età? Perché in Epiro possiedi più poderi di un re?
Perciò, tanto più ognuno vuole essere stimato saggio, tanto
più deve mostrarsi modesto. Infatti tutti coloro che sono sapientissimi
vivono molto umilmente". Se qualcuno mi rinfaccerà queste parole, non lo
dirò alquanto insolente, ma risponderò: "I miei difetti sono
più numerosi e più grandi che secondo la tua opinione. Non sono
saggio, né mai lo sarò, perché la natura dell'uomo è alquanto
debole. Tuttavia non pretendo da me stesso di essere uguale agli uomini ottimi,
bensì migliore degli stolti. Questo fatto mi è sufficiente: che
ogni giorno i miei difetti diventano minori. Per il mio morbo, come per la
podagra, dispongo più palliativi che rimedi, contento se mi attacca
più raramente e se dà meno fitte di dolore di giorno in giorno.