CURA PRESSANTE A UN AMICO
Cicerone
Cura igitur ut quam primum venias. Venies
enim, mihi crede, exspectatus, neque solum nobis, sed prorsus omnibus. Vereor interdum
ne te delectet tarda decessio. Quod si nullum haberes sensum nisi oculorum,
prorsus tibi ignoscerem si quosdam nolles videre; sed cum leviora non multo
essent quae viderentur, suspicarer autem multum interesse rei familiaris tuae
te quam primum venire idque in omnis partis valeret, putavi ea de re esse
admonendum. Sed quoniam quid mihi placeret ostendi, reliquia tu pro tua
prudentia considerabis. Me tamen velim quod ad tempus te exspectemus certiorem
facias.
Dunque preoccupati di venire
quanto prima. Infatti, credimi, sarai aspettato non solo da noi, ma
completamente da tutti. Temo talvolta che ti piaccia una tarda partenza. E se
tu non avessi alcun senso, tranne quello della vista, certamente ti perdonerei
se tu non volessi vedere qualcuno, ma non essendo molto più leggere le
cose che si sentono di quelle che si vedono, penserei che tu sia maggiormente
interessato al tuo patrimonio piuttosto che a giungere prima. E perciò
essendo tu in buona salute dappertutto, pensai che su quella cosa tu fossi da
ammonire poiché io ti mostrai che cosa a me piaceva, tu considererai le cose
che ti riguardano secondo la tua esperienza. Tuttavia vorrei che tu mi
informassi poiché da tempo ti aspettiamo.