Caligola
Caligola, Caio
Cesare Germanico (Anzio 12 - Roma 41 d.C.), imperatore romano (37-41
d.C.), lio del generale romano Cesare Germanico e di Agrippina Maggiore,
pronipote dell'imperatore romano Tiberio. I primi anni trascorsi negli
accampamenti militari gli valsero il soprannome di Caligula per le calzature da soldato (caligae) che usava portare. Tiberio nominò come eredi
congiunti al trono suo nipote, Tiberio Gemello, e Caligola, ma il senato e il
popolo romano scelsero Caligola come unico imperatore. Questi adottò il
cugino Gemello come lio, ma più tardi lo fece assassinare.
Inizialmente
Caligola si dimostrò sovrano illuminato e attuò alcune riforme di
carattere liberale, ma in seguito si trasformò in un tiranno vizioso e
dissoluto. Gli storici ritengono che probabilmente fu preda di squilibri
psichici; dissipò la ricchezza dell'erario organizzando feste e
spettacoli pubblici e realizzando colossali progetti edilizi, mandò in
esilio o assassinò la maggior parte dei propri parenti e nominò
console il suo cavallo preferito. Organizzò spedizioni dimostrative
contro i germani e i britanni, che risultarono fallimentari; pretese onori
divini e si fece erigere templi e offrire sacrifici. Nel 41 gli ufficiali della
sua guardia organizzarono un complotto e lo assassinarono.