Decisione di Ciro di
spodestare il fratello
Ciro, dopo essere partito,
dopo aver corso quel pericolo e essendo stato oltraggiato, meditò come
non rimanere mai più sotto il fratello ma se poteva, avrebbe regnato al
posto di quello. Proprio la madre Parisatide era per Ciro, essendo affezionata
più a lui che al fratello Artaserse che regnava. Tutti quelli che si
presentassero a lui da parte del re, egli li rimandava disponendoli in tal modo
che fossero amici più a lui che al re. Si preoccupava anche degli
stranieri sotto la sua giurisdizione, affinché sia fossero in grado di
combattere, sia fossero ben disposti verso di lui. Andava arruolando l'esercito
greco il più nascostamente possibile affinché cogliesse il re il
più impreparato possibile. Così dunque faceva l'arruolamento.
Ordinava a ciascun frurarco delle guarnigioni, quante ne aveva nelle
città, di prendere uomini peloponnesiaci nel maggior numero possibile e
i migliori possibili, come se Tissaferne volesse tramare contro le
città.