Heautontimorumenos
«Il
punitore di se stesso». È la festa delle Dionisie, ma il vecchio
Menedemo non bada al calendario e si accanisce a lavorare, pur con gran fatica,
il suo campicello. Come spiega al vecchio Cremete, suo vicino, egli intende
così «punire se stesso», espiare una grave colpa: suo lio Clinia si
era innamorato di Antifila, una giovinetta senza dote, e lui coi suoi
rimproveri lo ha costretto ad arruolarsi come mercenario in Asia. Ma intanto
Clinia, in gran segreto, è ritornato: lo ospita l'amico Clitifone,
lio di Cremete. Clitifone è innamorato a sua volta di Bacchide, una
meretrice sfrontata e spendacciona. A Cremete fanno credere che Bacchide sia
Antifila: gli spiegano che, essendosi data per povertà alla professione,
adesso si è arricchita e fa la bella vita. Cremete va a riferire a
Menedemo che il lio è tornato, ma Antifila non è più
quella prima: gira con un seguito di più di dieci ancelle cariche di
vesti e gioielli. Menedemo, ormai ravveduto, consentirebbe egualmente alle
nozze di Clinia con Antifila, se Cremete non gli facesse presente
l'inopportunità, da parte sua di fornire direttamente il denaro
necessario agli sperperi del lio e della nuora: se vuol salvare la faccia,
che almeno finga di lasciarsi raggirare da i dei soliti servi furbi. Mentre
Siro, servo furbo di Cremete, escogita trappole per ingannare, oltre a
Menedemo, lo stesso Cremete (Clitifone deve infatti parecchi soldi alla costosa
Bacchide), la moglie di Cremete scopre, grazie a un anello, che Antifila
(quella vera) è lia sua e, appunto, di Cremete: alla sua nascita il
marito, che non voleva lie femmine per non essa costretto a fornirle di
dote, aveva ordinato di ucciderla, ma lei s'era limitata ad esporla. Cremete
viene raggirato da Siro e scopre che la donna scialacquatrice non è in
realtà Antifila, bensì Bacchide, l'amica di suo lio Clitifone.
Alla fine Clinia sposa Antifila e Clitifone lascia la rovinosa Bacchide
dichiarandosi pronto a sposare una ragazza di buona famiglia: Cremete lo pe
perdona anche Siro. Dall'omonima commedia di Menandro.