latino |
LE STAGIONI NELLE ODI
PRIMAVERAàA SESTIO
IL PAESAGGIO PRIMAVERILE E' DESCRITTO NELLE PRIME STROFE.
L' IMMAGINE FRESCA DELL' ARRIVO DELLA PRIMAVERA SUSCITA IN ORAZIO UNA MEDITAZIONE SULL' ENEVITABILE TRASCORRERE DEL TEMPO.
AUTUNNOàAL COPPIERE
IN QUEST' ODE
RITORNA IL MOTIVO DELLA BREVITA' DELLA VITA.SUL
PAESAGGIO AUTUNNALE IL POETA PROIETTA
L' UOMO E' DESTINATO A SFIORIRE COME
ROSA TARDIVAàAUTUNNO
IL POETA DESIDERA BANCHETTI SEMPLICI( VEDI ARIOSTO)CHE RICHIAMINO UN ESISTENZA TRANQUILLA E SOLITARIA(MEDIOCRITAS,AUTARCHIA)GODENDO DEL PRESENTE.
INVERNOàA TALIARCO
IN QUEST' ODE E' DESCRITTA UNA GIORNATA D' INVERNO MOLTO FREDDA:IL MONTE SORATTO CANDIDO PER L' ALTA NEVE SI INNALZA SU UN PAESAGGIO
DI SELVE CON ALBERI DAI RAMI CARICHI DI NEVE E RUSCELLI GELATI PER IL TROPPO FREDDO.
ANCHE NELL' ANIMO DEL POETA C'E' FREDDO ED UNA
MALINCONIA CHE LO INDUCE A MEDITARE:SI PROFILA L' AVVCENDARSI DELLE STAGIONI
DELLA VITA UMANA ,COLTA NELLE VICENDE SIA DI GIOE CHE DI DOLORI QUINDI E
ANCORA UNA VOLTA L' INVITO A GODERE DEL PRESENTE "CARPE DIEM":BISOGNA DIVERTIRSI E COLTIVARE GLI AMORI E LE DANZE FINCHE'
IL POETA ALLONTANA QUINDI IL RIGORE INVERNALE METTENDO LEGNA SUL FUOCO E BEVENDO VINO.
Privacy
|
© ePerTutti.com : tutti i diritti riservati
:::::
Condizioni Generali - Invia - Contatta