L'IRA É COME UNA PAZZIA
Pertanto certuni tra gli uomini sapienti
indicarono l'ira come una breve pazzia; infatti, in maniera uguale, è
incapace di frenare se stessa, si dimentica del decoro, è immemore delle
necessità, è tenace e attenta in ciò che ha cominciato,
è preclusa alla ragione e ai consigli, è sommossa da futili
motivi, è incapace a distinguere tra giusto e vero, è molto
simile alle macerie, che sono abbattute su ciò che travolgono. Allora,
affinché tu sappia che coloro che l'ira possiede non sono sani, osserva lo
stesso aspetto di quelli; infatti, come uno sguardo sfrontato e minaccioso, una
fronte aggrottata, un volto truce, un andamento sconnesso, le mani inquiete, un
colorito alterato, un respiro affannoso e veloce sono sintomi certi della
pazzia, così sono medesimi i segni dell'ira: gli occhi sono accesi e
strabuzzati, molto rossore diffuso per il volto, a causa del sangue che
affluisce dal fondo del cuore, le labbra tremano, i denti digrignano, i capelli
si drizzano e si arricciano, il respiro forzato e ansimante, il suono delle
articolazioni che si contorgono, i gemiti e i muggiti e il modo di esprimersi
precipitoso con suoni poco chiari e le mani battute insieme più spesso e
pestata la terra con i piedi e il corpo tutto proteso ed esprimente grandi e
irose minacce, il viso orrendo e brutto alla vista di coloro che si contorgono
e si gonfiano d'ira - non sapresti se il difetto sia più detestabile o
più deforme. Gli altri (sott. difetti) si possono nascondere e mantenere
in segreto: l'ira trapela e si manifesta in volto.