L'eroismo di Cesio Sceva, centurione di Cesare
Cesio Sceva, centurione di Cesare mentre
combatteva in difesa di quella fortificazione cui era stato preposto e mentre
il prefetto di Cn.Pompeo, Iustuleio si dava da fare per prendere luogo,
uccidere tutti quelli che si erano avvicinati, lo scudo apparve perforato da
120 colpi, lui stesso fu salvato per intervento dei commilitoni.
Il medesimo(Sceva) assediando Cesare la
Britannia,essendo stato trasportato da una zattera su uno scoglio vicino,
arrivando i nemici, ritornati gli altri alla spiaggia, mantenendo da solo la
posizione, terminata la grande battaglia, trafitta la coscia e lo scudo
consumato da molti colpi, si getto' in mare e
trasportato sulla spiaggia, si reco' da Cesare, perche' lo perdonasse, poiche' era
tornato senza scudo.