MORTE DI MARCO LIVIO DRUSO

ALLORA L' ANIMO DI DRUSO SI VOLSE A DARE LA CITTADINANZA ALL' ITALIA . MA NOA VOLTE LE COSE INIZIATE BENE FINISCONO MALE .INFATTI DOPO ESSERE TORNATO DAL FORO , MENTRE PENSAVA A CIO' , CIRCONDATO DALLA FOLLA , QUELLA IMMENSA E DISORDINATA CHE LO ACCOMNAVA SEMPRE , FU TRAFITTO CON UN COLTELLO , LASCIATO INFICCATO NEL FIANCO , DAVANTI A CASA SUA ED ENTRO' POCHE ORE MORI ' . MA MENTRE ESALAVA L' ULTIMO RESPIRO , OSSERVANDO LA FOLLA DEI CIRCOSTANTI AFFLITTI , ESPRESSE UN PENSIERO CONSONO ALLA SUA COSCIENZA ; DISSE : " E QUANDO MAI AMICI E PARENTI LO STATO AVRA ' UN CITTADINO SIMILE A ME ? " E COSI' IL FAMOSISSIMO GIOVANE MORI ' IN QUESTO MODO . MA NON PASSI ASSOLUTAMENTE SOTTO SILENZIO L' ARGOMENTO DELLE SUE ABITUDINI . QUANDO EDIFICAVA UNA CASA SUL PALATINO , NEL LUOGO DOVE C' E' QUELLA CHE FU DI CICERONE , POI DI CENSORINO E ORA DI STATILIO SISENNA , POICHE L' ARCHITETTO GLI PROMETTEVA CHE L' AVREBBE COSTRUITA , IN MODO DA RENDERLO LIBERO DALLA CONSIDERAZIONE E IMMUNE AD OGNI ARBITRIO , FACENDO SI CHE NESSUNO POTESSE GUARDARVI DENTRO , DISSE : " SE VERAMENTE SEI UN ARTISTA , COSTRUISCI LA MIA CASA , IN MODO CHE , QUALUNQUE COSA SUCCEDA , POSSA ESSERE VISTA DA TUTTI .