latino |
Proposizioni indipendenti al congiuntivo
Esortativo: esprime esortazioni, preghiere, consigli. Solo al presente.
Rappresenta volontà, sua negazione è NE. Si traduce con congiuntivo presente o imperativo.
Es. vivamus, mea Lesbia, atque amemus.Viviamo, mia Lesbia, e amiamo
Dubitativo:esprime dubbio in frasi interrogative retoriche. Si trova al presente quando il dubbio è riferito al presente o futuro, all'imperfetto quando al passato. Rappresenta eventualità, la sua negazione è HAUD o NON. Si traduce con l'infinito preceduto da "dovere" o "potere" al condizionale
Es. cur Cornelium non defenderem?Perché non avrei dovuto difendere Cornelio?
Potenziale: esprime eventualità, si trova alla seconda singolare o preceduto da pronomi indefiniti o interrogativi. I tempi sono presente o perfetto se l'eventualità è al presente o al futuro; l'imperfetto se al passato. La negazione è NON o HAUD. Si traduce con il futuro o con l'infinito preceduto da "potere" al condizionale.
Es. quis unquam crederet?Chi l'avrebbe mai potuto credere?
Desiderativo: esprime desiderio o scongiuro. Preseduto da UTINAM o SI. Al presente quando il desiderio è realizzabile al presente o futuro, al perfetto quando al passato, all'imperfetto quando irrealizzabile al presente, al piuccheperfetto quando irrealizzabile al passato. Può anche avere velim, nolim, mallim + infinito presente se desiderio realizzabile, vellem, nollem, mallem + infinito presente se desiderio irrealizzabile. Si traduce con "volesse il cielo che" ed affini.
Es. stet haec urbs praeclara Possa continuare a esistere questa illustre città
Utinam ipse, quam spem tunc Euphrates philosophus de me concepit, impleverimVoglia il cielo che io abbia adempiuto alla speranza che il filosofo Eufrate concepì al mio riguardo
Utinam extarent illa carminaOh se esistessero ancora quelle poesie!
Utinam Phormioni id in mentem ne incidisset!Oh se ciò non fosse venuto in mente a Formione!
Vellem adesset Antonius!Magari Antonio fosse presente!
Concessivo: esprime volontà: ammissione. Accomnato da sane o licet posposti. Si trova al presente per presente e futuro, al perfetto per il passato. La negazione è NE. Si traduce con perifrasi come "ammettiamo pure che"
Es. sint sane superbi Rhodienses; quis ad nos attinte?Ammettiamo pure che i Rodiesi siano arroganti: a noi cosa interessa?
Condizionale: si tratta della apodosi di un periodo ipotetico di II o III grado cui manca la protasi, negazione NON. Si traduce con il condizionale
Es. ita fecissemAvrei agito così
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