Salviano piange la fine di Roma
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L'Italia fu devastata dalle invasioni dei
Barbari, la città di Roma fu occupata ed espugnata, tutto il potere
è bottino delle genti barbare.
I Visigoti invasero la Gallia; i popoli dei
Vandali scesero nelle terre di Africa e Sna. Tutte le cose che un tempo
furono grandi e sacre, ora o furono sottratte o furono distrutte: crebbero i
soli vizi. Dov'è la potenza dell'impero romano? Dov'è l'antica
dignità del popolo romano? Un tempo i Romani erano tanto forti da
sottomettere tutte le nazioni dei barbari, ora ci sono tanti codardi da essere
assoggettati dai barbari. Un tempo l'amore per la libertà nei cittadini
romani era tanto che (essi) andavano senza timore incontro alla morte, per
difendere la repubblica e le libertà, ora il timore della morte è
tanto da rinunciare volentieri alla libertà, per salvare la vita. Gli
antichi Romani erano temuti, noi temiamo: i barbari avano i tributi a
quelli, noi siamo tributari ai barbari.