Un
politico umano e sfortunato
Lucio Emilio Paolo, lio di quello che
morì a Canne, durante il primo consolato, che aveva ottenuto dopo tre
insuccessi, trionfò sui Liguri. Espose ufficialmente su una tavola
dipinta la serie delle imprese da lui compiute. Per la seconda volta console,
catturò presso i Samotraci Perseo, noto lio di Filippo e re dei
Macedoni; ebbe pietà di quello vinto e lo condusse con sé nel trionfo.
In tanta gioia nonostante avesse perduto due li, presentatosi al popolo,
ringraziò la sua fortuna, poiché, se qualcosa di ostile incombeva sullo
Stato, era già stata allontanata dalla sua disgrazia. A causa di tutto
ciò gli fu concesso dal popolo e dal senato di indossare la veste
trionfale durante i giochi del circo. Per la sua moderazione e per la sua
povertà, dopo la morte non poté essere ata la dote per le lie se
non con la vendita dei possedimenti.