Versione "Alcibiade"
.275 numero 6 da Primus Liber B volume 1
Si dice che fra tutti (gli uomini) nessuno fu
più noto di Alcibiade, sia nei vizi sia nei pregi. Nato in un assai
importante/importantissima città, di stirpe nobile, molto ricco e il
più bello fra tutti coloro della sua età. Pronto a tutte le
circostanze e pieno di saggezza(assennato); fu infatti un sommo imperatore sia
per mare che per terra,(tanto) eloquente nel parlare che nessuno gli poteva
stare a pari,quando l'occasione lo richiedeva(era) laborioso,paziente,
generoso; non meno illustre nella vita pubblica che nella vita
privata;cortese,attraente,che si assoggetta facilmente alle circostanze, ma
anche lussurioso,dissoluto, amante delle passioni,intemperante a tal punto che
tutti si meravigliavano in un solo uomo così tanta fosse la differenza e
tanta indole diversa. Fu educato in casa di Pericle erudito da Socrate, ebbe come suocero à (da notare poiché è apposizione dell'oggetto)
Ipponico,più ricco di tutti i Greci.