ASPETTI DELLA PRODUZIONE DANNUNZIANA CHE RIENTRANO NEL CLIMA DECADENTE

ASPETTI DELLA PRODUZIONE DANNUNZIANA CHE RIENTRANO NEL CLIMA DECADENTE

Il decadentismo è un movimento culturale e letterario molto importante nella fine del '800 che nasce in Francia in particolare con i 'poeti maledetti ' e che,in seguito,si sviluppa in tutta Europa,trovando,in Italia,il Pascoli e il D'Annunzio come esponenti di maggior rilievo.

Gabriele D'Annunzio,in particolare,non rinnova solo il modo di scrivere dei colleghi italiani contemporanei o futuri,ma diventa anche un modello di vita.Lo scrittore, infatti,diventa un punto di riferimento poiché fa del piacere,senza limiti, la base di tutto,tanto che,molto di frequente, è decisamente difficile capire quando per lui comincia la finzione dei suoi scritti e finisce la realtà della vita reale.Alcuni esempi di tale comportamento si trovano nelle sue raccolte di poesie, dedicate alle molteplici amanti,come 'Alcyone',oppure nel romanzo 'Il piacere' in cui il protagonista romano, Sperelli,si divide tra ricerca di una bellezza artistica senza eguali,l'innalzamento intellettuale e il piacere fisico oltre che quello dato dalla propria mondanità.

In generale,nei suoi scritti, D'Annunzio mitizza i personaggi descritti,in particolar modo se essi sono esponenti del gentil sesso,secondo l'ideologia superomista che in quel periodo stava nascendo,dando loro una forza interiore molto accentuata dovuta molto spesso alla sensualità.

I temi trattati dal poeta spaziano in campi molto diversi tra loro,parla,infatti,della natura sotto i più svariati aspetti ma anche di avventure classiche,diventando una sorta di vate,sempre però in modo ricercato ed estremamente raffinato dando ampio spazio al significato delle parole utilizzate e ai legami analogici tra loro.Pochi scrittori italiani prima di lui si sono soffermati nell'uso di tecniche irrazionali e altrettanto pochi sono stati quelli che hanno parlato di così tanti argomenti,infatti,per la maggior parte trattavano in maniera molto approfondita un campo o due,alcuni esempi possono essere Petrarca,Leopardi,Foscolo i quali,per lo più,raccontano la loro visione della natura magari in relazione con la vita familiare come nel caso di Pascoli. Anche la struttura musicale,a cui D'Annunzio da grande importanza e che trova ampio spazio nelle sue opere poetiche,è da considerarsi una novità in Italia   ,dove si era legati a schemi più classici.Tale musicalità l'autore riesce ad ottenerla attraverso la ripetizione di termini legati al tema o di intere strofe oltre che con l'utilizzo di rime interne e la ricerca di termini appropriati oltre che per il significato anche per il loro suono,per così dire 'parole nuove'.Il poeta,infatti,è considerato quasi l'inventore di espressioni che mettono in risalto sopra ogni cosa la suggestione che i vocaboli creano nel lettore,l'artefice di nuovi termini da plasmare e da trattare come materiale prezioso e di valore inestimabile.

D'Annunzio fu un vero innovatore,diventato un pilastro della letteratura italiana proprio grazie alle novità che apportò in particolare nel modo di scrivere nel nostro paese oltre agli ideali su cui basava la sua esistenza,non del tutto comune.