letteratura |
|
|||||
CULTURA E LETTERATURA DELL'ETA' NAPOLEONICA
---CRISI DELL'ILLUMINISMO---
La
tragedia storica di questo periodo sta proprio in questa crisi, quando si passa
dalla ragione al sentimento, dal liberalismo nazionale al cosmopolitismo e si
vide l'età dei lumi finire nel sangue e nelle stragi, e il sogno di
libertà nella tirannide e nelle continue guerre di Napoleone. Questa crisi
si ha non solo in letteratura ma anche nella società, nella politica,
nelle arti, e Napoleone diventò simbolo rappresentante di questa crisi,
perchè rappresentando l'il luminismo e la Rivoluzione borghese egli
visse, senza riuscire a risolverla, la tragedia storica dei due periodi: il
'700 e l'800, (5 Maggio, Manzoni), tra i quali fu come un arbitro. Egli
portò in tutta Europa le idee di libertà e di progresso e la
letteratura volle pure parlare di queste nuove idee di libertà sociale
(cultura impegnata e reale, Parini e Alfieri). L'aspetto più importante
di questa crisi è la letteratura malinconica, sepolcrale, perchè
si è ormai stanchi di razionalismo e di ottimismo (nell'illuminismo), in
quanto si è vista la loro falsità ed è per questo che gli
scrittori sognarono cose opposte come la malinconia e i toni lugubri della
notte. (Ossian, antico poeta che parlava di poesia lugubre).
NEOCLASSICISMO
Il Neoclassicismo è un movimento che si ispira alla bellezza classica antica e si ha nelle arti urative, nell'architettura e anche nella moda. Neoclassicismo vuole dire Nuovo Classicismo, cioè un contenuto nuovo in una forma antica. In Europa si ha in età napoleonica, fra il '700, l'800. Questo amore per l'antichità fu rafforzato soprattutto da Winckleman, studioso austriaco che scrisse -La storia dell'arte dell'antichità- ed anche degli scavi di Pompei ed Ercolano. Questo studioso affermava che la bellezza perfetta era quella greca; (il miglior modello è l'Apollo di Fidia, artista greco), e diceva anche che per avere l'ideale di bellezza artistica bisogna prendere le parti più belle della natura e metterle insieme. I neoclassici, quindi, consideravano la bellezza come qualche cosa di puro, armonioso, e sereno (mito della Grecia, o Ellade). In Italia, i maggiori rappresentanti del Neoclassicismo furono i poeti Monti e Foscolo e lo scultore Canova, autore delle 'Tre Grazie'.
Il
Neoclassicismo vero e proprio ( fine '700) non è in contrasto con il
Romanticismo ('800), perchè come il Romanticismo sogna una lontana
felicità e serenità, anche il Classicismo sogna un mondo di
armonia di bellezza e di serenità; ancora, perchè il Romanticismo
vuole dare una forma, una un'espressione serena ai sentimenti passionali ed
inquieti ed in questo è tutt'uno con gl'ideali del Classicismo. Infatti
molti grandi poeti romantici sono anche neoclassici, come il Foscolo (poeta
neoclassico romantico), e Goethe. Il Neoclassicismo italiano parte dalla realtà
attuale, però, poi la trasforma, la trasura in miti e ure ideali.
(Per esempio la malattia di una donna che guarita diventa una dea immortale).
PREROMANTICISMO
Il preromanticismo è un insieme di sentimenti che sembrano annunciare il vero romanticismo, per esempio, l'importanza del sentimento, la malinconia, il pessimismo, il sentimento della morte, i paesaggi lugubri, l'amore per il primitivo, (sentimenti spontanei privi di razionalità). Non si deve però staccare l'illuminismo dal preromanticismo, perchè vi sono aspetti illuministici anche in poeti preromantici come l'Alfieri (illuminista), che è il più grande poeta preromantico italiano, piena di passione impetuosa, di malinconia, di solitudine: autore di 'Saul'.
In Francia abbiamo uno scrittore illuminista in cui ritroviamo anche molti sentimenti preromantici: Rousseau, il quale diceva che solo con il ritorno alla natura l'uomo poteva essere felice; però Rousseau crede che l'uomo possa ritornare alla felicità naturale perchè egli è un illuminista (cioè ottimista) e crede che con una giusta cultura l'uomo possa ritornare alla naturalezza dei suoi sentimenti, mentre i romantici, pur amando la natura, non credono che l'uomo possa raggiungere la felicità perchè c'è stata la delusione storica della Rivoluzione Francese.
Il
più importante movimento preromantico in Germania fu lo Sturm und Drang
(traduzione di 'Tempesta e Assalto') che si ribellava alla ragione
dell'illuminista, esaltando il sentimento e la natura. A questo movimento
partecipò il poeta Goethe che scrisse -I dolori del giovane Werther-, un
romanzo epistolare conosciuto anche da Foscolo. I sentimenti preromantici
furono anche conosciuti per mezzo della cosiddetta poesia sepolcrale degli
inglesi Young (Pensieri Notturni) e di Gray (Elegie sopra un cimitero di
camna) soprattutto per i poemi di Ossian che sono delle opere pubblicate da
MacPherson e che si possono considerare dei canti popolari forse scritti da un
certo Ossian, un antico guerriero e poeta scozzese, che in Italia furono
tradotti da Cesarotti. Questi poemi parlavano della morte, della notte, del
piacere al dolore, di paesaggi tristi e di tombe. Come dice il critico moderno
Binni, l'Ossian di Cesarotti fu molto importante per i poeti italiani,
perchè gli fece conoscere temi nuovi.
ROMANTICISMO EUROPEO
Il Romanticismo è un importante e complesso movimento letterario che si ha in tutta Europa ma soprattutto in Germania tra la fine del '700 e la seconda metà dell'800. La parola Romanticismo ha vari significati: in Inghilterra 'Romantic' viene da romanzo che vuole dire qualche cosa di fantastico, avventuroso; in Francia 'Romantique' vuole dire passione, sentimento; in Italia 'Romantico' quasi sempre si oppone al classico. Il Romanticismo comincia con la Rivoluzione Francese. Il concetto più importante di questo movimento è quello della vita come continuo divenire, mutamento. Mentre per il classico la vita deve seguire regole fisse, per il romantico l'artista deve essere libero. Il Romanticismo è un movimento complesso in cui si possono notare due importanti direzioni:
1. il realismo oggettivo, in cui si parla di problemi reali, umani, della vita di ogni giorno reale (Manzoni);
2. il soggettivismo in cui la poesia è molto intima e fantastica. (Leopardi). Come dice il critico Bosco questi due aspetti si svilupperanno più tardi e precisamente il primo nel Verismo, il secondo nel Decadentismo, ('900).
Una
delle caratteristiche importanti del Romanticismo è il dolore, in cui si
vede il male o la malattia del secolo. Questo dolore è dovuto al fatto
che l'uomo sogna una realtà felice ma non trova una società che
frena i suoi grandi sogni: conflitto individuo-società. Proprio per
questo motivo un'altra importante caratteristica del Romanticismo è il
desiderio di evadere, fuggire dalla triste realtà, o ritornando al
passato o sognando paesi lontani, primitivi. (esotismo). Questo conflitto
individuo-società è uno dei più importanti motivi sia del
preromanticismo (Rousseau) sia del romanticismo e a questo proposito bisogna
ricordare il vittimismo per cui l'uomo si sente vittima della società e
si lamenta; il titanismo (i titani erano giganti che si ribellavano agli Dei)
per cui l'uomo sfida la società e anche se perde non si lamenta. Tutte
le discussioni attorno al Romanticismo iniziano in una famosa rivista tedesca
'Athenaeum' a cui collaborarono i fratelli Scleghel. In Europa molte
idee del Romanticismo tedesco vengono fatte conoscere dalla scrittrice francese
madame De Steal. Quindi le più importanti caratteristiche del
Romanticismo sono: il concetto di storia come divenire continuo mutamento,
l'amore verso il medioevo, come origine della Nazione moderna e come periodo
ricco di leggenda e di religiosità, mito della poesia primitiva, e
amore, quindi, per Omero, Dante e l'inglese Shakespeare, il concetto dell'arte
popolare e della funzione patriottica della letteratura, l'amore per la lingua
vicina a quella parlata, e poi l'eroismo.
ROMANTICISMO ITALIANO
In Italia le discussioni cominciarono nel 1816 quando appare su di un giornale, intitolato 'La biblioteca italiana', un articolo di Madame De Steal che parlava delle traduzioni. Infatti la scrittrice esortava gli italiani a conoscere le letterature straniere. Il primo manifesto del romanticismo italiano si può considerare 'La lettera semiseria di Grisostomo', di Berchet, in cui si condannano le regole classiche e si esalta una poesia popolare, viva, attuale, educativa e cristiana. Un giornale milanese che affermò le idee romantiche fu il Conciliatore, (a proposito della lettera semiseria, si chiama così perchè Grisostomo, che scrive al lio, dopo aver parlato delle idee romantiche, finisce col dire che aveva scherzato), quindi il Conciliatore concilia l'antico con il moderno, in cui si parlava di letteratura italiana, straniera, ma anche di idee politiche liberali e patriottiche, perciò la polizia austriaca lo censurò. A questo giornale collaborarono scrittori patrioti come Silvio Pellico, Confalonieri.
Il Conciliatore affermava il concetto di utilità e di italianità. Le caratteristiche principali del romanticismo italiano sono: rifiuto delle regole classiche (unità di luogo, di tempo, di azione nella tragedia) letteratura popolare, patriottica, morale e religiosa, importante soprattutto fu l'amore per la realtà concreta (realismo); amore per un linguaggio concreto. Infatti in Italia interessarono poco o temi fantastici, o dell'orrido, perchè grazie alla tradizione classica in Italia si amava l'armonia e la serenità. Il Romanticismo italiano non si può dire che derivi del tutto dal romanticismo tedesco perchè trova i suoi precedenti nella letteratura italiana del secondo '800 (preromanticismo). Caratteristica fondamentale del romanticismo italiano è quella di essere equilibrata perchè è sempre presente la tradizione classica: infatti accanto al sentimento c'è sempre la religione.
Privacy
|
© ePerTutti.com : tutti i diritti riservati
:::::
Condizioni Generali - Invia - Contatta