letteratura |
don Abbondio
Don Abbondio non era nato con un cuore di leone.Ma fin da' primi suoi anni , aveva dovuto comprendere che la peggior condizione a que' tempi , era quella d' un animale senza zanne e senza artigli , e che pure non si sentisse inclinazione d'esser divorato.
Era Perpetua la serva di don Abbondio:
serva affezionata e fedele , che sapeva ubbidire e comandare.Aveva da tempo
passata l'eta sinodale del quaranta , rimanendo celibe , per aver rifiutato tutti i partiti che le si erano offerti , come
diceva lei , o per non aver mai trovato un cane che la volesse , come dicevan le sue amiche.
Renzo era un giovine pacifico e alieno dal sangue , un giovine schietto e nemico
d'ogni insidia ; ma in que'momenti , si urava di prendere il suo schioppo , d'appiattarsi dietro una siepe , aspettando , se mai don Rodrigo venisse a passar solo.
Lucia s'andava schermendo , con quella
modestia un po' guerriera delle contadine , facebìndosi scudo alla faccia col gomito , chinandola sul busto , e aggrottando i lunghi e neri sopraccigli , mentre pero' la bocca sapriva al sorriso.
Agnese , co' suoi difettucci , era una gran brava donna , e si sarebbe , come si dice , buttata nel fuoco per quell'unica lia , Lucia , in cui aveva risposta la sua compiacenza.
il dottor Azzeccagarbugli
Non facciam niente , rispose il dottor, scotendo il capo.Se non avete fede in me, non facciam niente.Chi dice bugie al dottore, vedete liolo, e' uno sciocco che dirà la verità al giudice.All'avvocato bisogna raccontar le cose chiare:a noi tocca poi a imbrogliarle.
fra Cristoforo
Il padre Cristoforo era un uomo più vicino ai sessanta che ai cinquant'anni.Il suo capo raso, salvo la piccola corona di capelli , che vi girava attorno secondo il rito cappuccino
don Rodrigo
Più burbero , più superbioso , più accigliato del solito , don Rodrigo uscì , e andò passegiando verso Lecco. I contadini , gli artigiani , al vederlo venire si ritiravan rasente al muro , e di lì facevano scappellate e inchini profondi , ai quali non rispondeva.
il Griso
L'uomo che aveva quel soprannome , non era niente meno che il capo de' bravi, quello a cui si imponevano le imprese più rischiose e più inique , il fidatissimo del padrone , l'uomo tutto suo , per gratitudine e per interesse.
Gertrude
(la monaca di Monza)
Il suo apetto , che poteva dimostar venticinque anni , faceva a prima vista un'impressione di bellezza , ma d'una bellezza sbattuta , sfiorita e , direi quasi , scomposta.
L'Innominato
Era grande , bruno , calvo;bianchi i pochi capelli che gli rimanevano;rugosa la faccia:a prima vista , gli si sarebbe dato più de'sessant'anni che aveva;ma il contegno , le mosse , la durezza risentita de' lineamenti , il lampeggiar sinistro , ma vivo degli occhi , indicavano una forza di corpo a d'animo , che sarebbe stata straordinaria in un giovine.
cardinal Federico Borromeo
Federico Borromeo , nato nel 1564 , fu uno degli uomini rari in qualunque tempo , che abbiano impiegato un ingegno egregio , tutti i mezzi d'una grand'oputenza , tutti i vantagi d'una condizione privilegiata , un intento continuo , nella ricerca e nell'esercizio del meglio.La sua vita è come un ruscello
che , scaturito limpido dalla roccia , va limpido a gettarsi nel fiume.
Privacy
|
© ePerTutti.com : tutti i diritti riservati
:::::
Condizioni Generali - Invia - Contatta