Emile
Zola
Nato
a Parigi nel 1840 si legò con il futuro Paul Cezanne. Le sue opere
furono divise in grandi cicli:
- Il ciclo dei Rougon - Macquart . Dei
volumi quello che ebbe più successo fu l'Assonmoir, che suscito un
grande scandalo
- Il ciclo delle tre città, dove
polemizza contro la religione in nome della scienza.
- Il ciclo dei Quatro Evangeli,
Fecondità, Lavoro, Verità e Giustizia, dove espresse le sue
idee umanitarie.
A queste si aggiunsero altre opere:
- Il ciclo delle Serate di Medane,
manifesto collettivo della scuola naturalista.
- Opere teoriche, come Romanzo
sperimentale, Naturalismo a teatro, I romanzieri naturalisti
Le teorie di Zola possono essere
così classificate:
- Lo scrittore diede una sistemazione
più completa alle teorie naturaliste e riassunse il movimento nella
sua opera, come caposcuola
- Zola sostiene che il metodo sperimentale
delle scienze deve essere ora applicato anche alla sfera spirituale oltre
che a quella del mondo dei corpi animati e dei corpi inanimati., deve
essere ora applicato agli atti intellettuali e passionali dell'uomo. Si
tratta di una razionalizzazione totale delle culture
- Anche la letteratura e la filosofia
devono entrare a far parte delle scienze, attraverso il metodo
sperimentale
- Individuazione d leggi che possano spiegare
sperimentalmente anche l'ambito umano- psicologico.
- La conclusione del discorso di Zola
è che come il fine della scienza sperimentale è fare in modo
che l'uomo diventi padrone dei fenomeni per dominarli così anche il
fine del romanzo sperimentale è impadronirsi dei meccanismi
psicologici per poi poterli dirigere.
- Zola intende dare un quadro completo
della società francese in tutti is suoi strati sociali ed in tutti
i suoi ambienti caratteristici.
- L'atteggiamento idelogico di Zola
è decisamente progressista, da un lato violentemente polemico verso
la corruzione l'avidità della piccola borghesia, dall'altro
interessato ai ceti subalterni di cui denuncia spesso le condizioni
subumane di vita.
- Il suo atteggiamento si evolve da quello
di un generico democratismo a posizioni dichiaratamente socialiste, di un
socialismo umanitario.
- In zole permane un temperamento
fortemente romantico, negli episodi lirici o idillici o nelle descrizioni
esasperate di oggetti materiali.
- Alla dimensione simbolica si associa una
componente di vitalismo panico nella rafurazione della natura
Emile Zola: La prefazione alla Therese
Raquin
Therese, insoddisfatta del marito , debole
e malaticcio, spinge l'amante Laurent a ucciderlo, gettandolo nel fiume. I due
assassini però sono ossessionati dal loro delitto e finiscono insieme
per uccidersi. Di quest'opera possiamo notare i punti fondamentali:
- L'intento scientifico nella
volontà di trasformare il romanzo nello stduio di un caso di
fisiologia causato da temperamenti diversi
- La visione materialistica e
deterministica nello studio degli oggetti, che sono due bruti , spinti
solo da istinti animali e reazioni fisiologiche
- Associazione al determinismo fisiologico
di quello ambientale: lo scrittore vuole studiare come i temperamenti si
modifichino sotto l'influsso dell'ambiente sociale e delle circostanze
- La volontà di copiare con
minuziosa esattezza la vita
Emile Zola: La prefazione ai
Rougon-Macquart
Nel documento sono esposti con chiarezza i
propositi che lo ispirano nella costruzione del ciclo:
- Intento scientifico nello studio delle
leggi dell'ereditarietà
- Il determinismo nello studiare che
l'eredità è una legge ferrea
- Il materialismo nel fatto che gli eventi
spirituali, vizi e virtù siano prodotti di processi organici e fisiologici
- Il fattore biologico dei caratteri
trasmessi ereditariamente si combina con un fattore sociale.
- Dal punto di vista sociale il ciclo
ricostruisce il movimento delle classi basse, che si elevano all'interno
della gerarchia
- Atteggiamento politicamente impegnato e
democratico che è proprio dello scrittore (Giudizio daìel
Secondo Impero come strana epoca di follia e di vergogna
Emile Zola: L'Assommoir
La parola Assommoir significa propriamente
mattatoio: la bettola è chiamata così perché lpacquavite porta
rapidamente all'abbruttimento ed alla morte degli operai che contraggono il
vizio del bere
Dell'opera sono da evidenziare:
- L'episodio che è costruito su di
una opposizione che preannuncia tutti gli svolgimenti futuri della vicenda
e rivelano le loro modeste aspirazioni ad una vita tranquilla tra lavoro e
famiglia; dall'altro l'immagine cupa e minacciosa dell'alambicco, che
segnerà la loro rovina. Questa è una antitesi ad effetto
- E' largamente usato il gergo, ma
differentemente da Verga, esso è usato solamente all'interno dei
dialoghi e non nelle narrazioni dell'autore che è colto ed
intellettuale
- Non vi è solo fredda osservazione
scientifica poiché l'immagine rivela un aspetto visionario, fondato su
grabdi simbologie che si accomna allo studio scientifico dei fenomeni.