letteratura |
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De Vita Solitaria
E' un trattato che si sviluppa in due libri, è scritto in latino e in questo libro Petrarca esalta la solitudine non vedendola dal punto di vista dell'ascetismo cristiano (che esalta la rigida solitudine dei monaci e degli eremiti), ma rallegrata dalle bellezze della natura, dalla conversazione con pochi eletti amici e soprattutto dalla presenza di libri, perché secondo Petrarca, la libertà e il diletto sono propri del letterato. Quindi l'uomo deve vivere nell'OTIUM inteso in senso letterario per dedicarsi alla composizione.
De Otio Religioso
Scritto nel 1347 dopo una visita alla Certosa di Montieux al fratello Gherardo (monaco certosino). Il poeta rimane colpito dalla vita serena e gioiosa dei monaci, così elogia la vita monastica contrapponendola alla vita vana di coloro che inseguono ricchezze e onori, però accanto a questa esaltazione, mostra la consapevolezza che il rigore ascetico è, per lui, un ideale irraggiungibile.
De Remediis Utriusque Fortunae
Opera in due libri con duecentocinquantaquattro dialoghi nei quali parlano personaggi allegorici: la speranza, la ragione, il timore, il dolore, la gioia; Petrarca si ispira ai precetti della filosofia stoica e a Seneca e da quest'ultimo prende l'esortazione affinchè l'uomo guardi nel suo interiore per poter superare i problemi della vita.
Invectiva Contra Quedam Medicum
Si articola in quattro libri: è un'invettiva scritta contro un medico con la quale il Petrarca si oppone alla medicina di quel periodo, che secondo lui è soltanto cialtroneria e stregoneria, senza alcun fondamento medico. Esalta l'arte poetica e letteraria come metodo per raggiungere l'esaltazione dell'animo
Eum Qui Maledixit Italiae
Scritta contro il monaco francese Giovanni Hesdin che, durante la Cattività Avignonese, afferma che il Papa non può tornare a Roma perché città in cui regnano il disordine e l'immoralità. Il monaco maledice Roma e tutta l'Italia.
De Viris Illustribus
E' un'ampia raccolta di biografie di personaggi famosi dell'antica Roma che servono al poeta per esaltare tutta la civiltà di Roma che ha dato esempio di grande patriottismo, virtù e civiltà.
Rerum Memorandarum Libri
Segue lo stesso schema del De viris illustribus ed è un'ampia raccolta di fatti, aneddoti, argomentazioni, motti che si rifanno a personaggi del passato per dare testimonianza di avvenimenti a loro accaduti. Abbiamo solo tre libri che parlano della Prudenza.
Bucolicum Carmen
Sono dodici egloghe di argomento pastorale che sotto l'aspetto di personaggi tipici della pastorizia nascondono stati d'animo e fatti personali.
Epistulae Metricae
Sono 63 lettere in esametri latini che trattano argomenti diversi che contengono rifacimenti alla vita del poeta
L'Africa
E', dopo il SECRETUM, l'opera più importante scritta in latino. E' un poema epico in esametri latini che scrive con la speranza di essere annoverato tra i più grandi poeti. Non è opera ricca di poesia ed è scritta sul modello dell'Eneide di Virgilio. Rimane incompiuto all' XI libro. Parla di Scipione l'Africano che durante la II Guerra Punica aveva vinto con le truppe romane nella battaglia contro Annibale. Solo alcune ine riescono a emergere dalla mediocrità generale: l'addio di Magone (fratello di Annibale ferito a morte) alla natura e alle bellezze terrene, il tormento di Massinissa per Sofonisba che in realtà rispetta il rapporto dal Petrarca con Laura
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