letteratura |
GLORIA DEL DISTESO MEZZOGIORNO
Gloria del disteso
mezzogiorno
quand'ombra non rendono gli alberi,
e più e più si mostrano d'attorno
per troppa luce, le parvenze, falbe.
Il sole, in alto, - e un secco greto.
Il mio giorno non è dunque passato:
l'ora più bella è di là dal muretto
che rinchiude in un occaso scialbato.
L'arsura, in giro; un martin pescatore
volteggia s'una reliquia di vita.
La buona pioggia è di là dallo squallore, Riprende il tema dell'attesa,
della "gioia" del "sabato"
ma in attendere è gioia più compita. Leopardiano.
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