letteratura |
Romanzo borghese: romanzo che si svolge nell'ambiente della borghesia, ossia nell'ambiente sociale cui appartengono per lo più i lettori abituali di letteratura; di essa viene espresso il punto di vista, talvolta con simpatia, più spesso con intento di critica sociale.
Romanzo comico: romanzo che si propone di muovere al riso il lettore, attraverso il racconto di avvenimenti buffi, o addirittura strampalati. Romanzo d'ambiente: romanzo che si svolge sullo sfondo di un ambiente sociale diverso, e talvolta distante, da quello in cui si muovono i lettori abituali (mondo contadino, proletario, primitivo). Questo ambiente viene ricreato sulla ina non solo attraverso le descrizioni vere e proprie, ma anche attraverso il comportamento dei personaggi e (in qualche caso) persino attraverso l'imitazione di forme di linguaggio popolare.
Romanzo d'appendice: con questo termine si designa una forma popolare di romanzo, che ha conosciuto la sua massima fortuna alla fine dell'Ottocento. Si tratta di opere di gusto popolare, quindi basate su facili effetti, su trame avventurose e su una forte sentimentalità. Il termine 'd'appendice' deriva dal fatto che questi romanzi venivano pubblicati come 'appendici', cioè come aggiunta finale, nei giornali del tempo, a puntate, con lo scopo di affascinare e divertire i lettori, e di invitarli a comperare il numero successivo del giornale, contenente il seguito della storia.
Romanzo d'avventura: romanzo in cui il protagonista attraversa una serie di vicende difficili e rischiose, in ambienti ostili (viaggi in terre lontane, esplorazioni, guerre, navigazione).
Romanzo di fantascienza: romanzo che s'inscrive all'interno della fantascienza, la quale è una forma di letteratura che trae lo spunto dalla scienza per costruire storie fantasiose, ambientate spesso nel futuro o nello spazio. protagonista, il quale può coincidere o meno con l'autore. Se il protagonista non coincide con l'autore, è evidente che si tratta di una finzione letteraria; ma anche quando coincide, nel qual caso si può parlare di romanzo 'autobiografico', la verità storica viene spesso abbandonata (più o meno vistosamente), in nome della libertà inventiva.
Romanzo epistolare: un romanzo che si presenta sotto forma di una serie di lettere, attraverso le quali il protagonista racconta in prima persona, dal suo punto di vista, determinati fatti. Talvolta, oltre alle lettere del protagonista vi sono anche le lettere degli altri personaggi.
Romanzo filosofico: romanzo che prende spunto dalla narrazione di una vicenda per sostenere una tesi filosofica, ossia una particolare visione del mondo, esplicitamente dichiarata da un personaggio, o implicitamente derivabile dall'andamento del racconto.
Romanzo giallo: genere di largo consumo in cui la storia è imperniata su di un crimine e sulla ricerca dei colpevoli.
Romanzo parodico: romanzo che si propone di parodiare, ossia prendere in giro, dei personaggi o delle situazioni tipici, usualmente accettati senza riserve dalla gente comune. Talvolta la parodia è rivolta contro altri romanzi, o addirittura contro certe idee letterarie largamente condivise.
Romanzo psicologico: la narrazione, in questa forma di romanzo, si basa sull'analisi dei sentimenti, delle passioni e delle reazioni del protagonista, in modo che il lettore possa 'guardarlo dentro'.
Romanzo storico: è un romanzo che sceglie come ambiente un'epoca del passato, e nell'ambiente ricostruito spesso con fedeltà introduce le vicende dei protagonisti, i quali possono essere personaggi storici o personaggi di fantasia, creati dallo scrittore. La presenza di personaggi, luoghi ed ambienti storici dà comunque al lettore l'impressione che il fatto narrato sia veramente accaduto.
Aneddoto: episodio, generalmente breve, relativo alla vita privata di un personaggio storico e famoso, che si racconta per apare la curiosità altrui. Il termine viene da una parola greca che significa «inedito».
Bozzetto: viene da 'bozzo', che significa «pietra lavorata rozzamente, e sporgente dal muro». Nelle arti urative indica il modellino o (per estensione) il disegno preliminare di un'opera, realizzato in scala ridotta; in letteratura designa una breve novella che ritrae situazioni o personaggi tolti dalla vita quotidiana, con netta prevalenza degli aspetti descrittivi su quelli propriamente narrativi (in altre parole, in un bozzetto succedono poche cose, ma il quadro ambientale viene ricreato con molta vivacità).
Exemplum: breve racconto, ispirato alla realtà (benché sovente la realtà sfumi nella leggenda), in cui si narra un fatto particolarmente significativo sul piano morale. Era un genere largamente praticato nella letteratura classica ed in quella cristiano-medievale.
Fiaba: racconto di pura fantasia, per lo più (ma non necessariamente) anonimo, generalmente orientato verso un lieto fine, e fondato su atteggiamenti psicologici molto elementari, con largo uso di personaggi fantastici ed oggetti magici. È tipico della cultura popolare. Viene utilizzato anche nella letteratura per ragazzi. La fiaba non va confusa con la favola, la quale è una breve storia con scopo morale o esemplare, ed ha sovente per protagonisti degli animali.
Motto arguto: breve raccontino, fondato su una battuta spiritosa, con cui solitamente si volge in riso una situazione che presenta qualche elemento di tensione.
Novella comica: novella che si propone di divertire il lettore con la narrazione di situazioni buffe, talvolta anche con invenzioni linguistiche spiritose.
Novella d'ambiente:
novella che riproduce un ambiente sociale lontano o comunque diverso da quello
tipico dei lettori abituali (mondo contadino, proletario, primitivo). Tale
ambiente viene ricreato sulla ina non solo attraverso le descrizioni vere e
proprie, ma anche attraverso il comportamento dei
personaggi e (talvolta) persino attraverso l'imitazione di forme del linguaggio
popolare.
Novella d'amore: novella che ha per tema il rapporto d'amore, visto nei suoi diversi aspetti: amore coniugale, amore tra fidanzati, amore tenero, amore passionale ecc. Quando l'autore insiste volutamente sugli aspetti più sensuali, si parla piuttosto di novella 'erotica', benché, 'eros' non sia altro che il termine greco per indicare 'amore'.
Novella dell'orrore: novella che sfrutta elementi ed ambientazioni volutamente pensati per creare una reazione di paura nel lettore.
Novella di fantascienza: novella che fa un uso fantasioso delle conoscenze scientifiche, per descrivere situazioni lontane dalla comune realtà, generalmente proiettate nel futuro.
Novella esotico-avventurosa: novella che si svolge sullo sfondo di scenari geografici lontani, e che si basa su un'avventura, spesso rischiosa, del protagonista (o dei protagonisti), di cui viene messo in risalto il coraggio.
Novella fantastica: novella che descrive una situazione non comune, ossia estranea alla realtà, fondata su invenzioni di fantasia.
Novella psicologica: novella che descrive gli stati d'animo del protagonista (o dei protagonisti) in una particolare situazione o, più raramente, in un arco di tempo più ampio.
Parabola: il termine viene da una forma latina tarda e popolare, da cui è derivato l'italiano parola; indica la 'parola' per eccellenza, cioè quella destinata all'istruzione religiosa. Con 'parabola' s'intende quindi un breve racconto concepito per trasmettere un messaggio religioso, il cui senso viene spesso dichiarato esplicitamente, per la miglior comprensione dei fedeli. Nella sua veste tipica, la parabola ha l'aspetto di un'allegoria: la scena descritta allude ad una verità superiore, dalla quale i singoli elementi (personaggi ed oggetti) prendono il loro significato.
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