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IL RITRATTO DI DORIAN GRAY

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IL RITRATTO DI DORIAN GRAY



  • AUTORE: Oscar Fingal O'Flahertie Wills Wilde nacque a Dublino il 16 ottobre 1854. Il padre, Sir William, era un oculista di fama europea (curò anche re Oscar I primo di Sa, che fu il padrino di Wilde), nonchè antiquario; dedito alle sue avventure galanti, ebbe la carriera stroncata da uno scandalo, e morì nel 1876. La madre, Jane Francesca Elgee, aveva sostenuto in gioventù la causa dell'indipendenza irlandese con scritti firmati Speranza e raccolse intorno a sè un salotto letterario a Dublino e poi a Londra. Allevato nella religione protestante, Wilde studiò a Enniskillen e a Dublino, dove vinse una borsa di studio per il Magdalene College di Oxford. Qui fu sensibile a varie influenze: il cattolicesimo di Newman, che lo interessò come critica alla religione della maggioranza borghese, e per il fascino misterioso dei suoi riti; la proanda dell'arte e del bello di Ruskin; gli Studies In The History Of Renaissance di Pater (1873), dove si teorizzava una vita d'intense e squisite emozioni estetiche. Lasciò Oxford nel 1878 con una laurea eccellente e con una piccola reputazione di poeta (aveva conquistato l'ambito premio Newdigate con il poemetto Ravenna) e si stabilì a Londra. Già prima dell'uscita dei suoi Poems (Poesie, 1881), Wilde era una ura caratteristica nel panorama letterario, grazie anche alle frequenti ironie di periodici come Punch. Si trasferì poi a New York dove un impresario ebbe l'idea di scritturarlo per un ciclo di conferenze in quel paese, onde fornire al pubblico il soggetto delle parodie in carne ed ossa. Benché il pubblico non lo prendesse sul serio, il viaggio gli consentì di far rappresentare a New York, nel 1883 (ma senza successo) la commedia Vera, Or The Nihilists (Vera o i nichilisti), scritta nel 1880; e soprattutto, con i denari guadagnati, di trascorrere alcuni mesi a Parigi. Tornato in patria, riprese per un anno l'attività di conferenziere; pubblicò una tragedia d'ispirazione elisabettiana, The Duchess Of Padua (La Duchessa di Padova); sposò Constance Lloyd, lia di un avvocato di Dublino, e mise su casa a Chelsea, dove nacquero i due li, Cyril nel 1885 e Vyvyan nel 1886. Gli anni fra il 1887 ed il 1895 contengono il meglio dell'attività di Wilde. Escono su varie riviste gli spiritosi racconti Lord Arthur Savile's Crime And Other Stories (Il delitto di Lord Arthur Savile e altri racconti, 1891); The Happy Prince And Other Tales (Il principe felice e altre fiabe, 1888) e A House Of Pomegranates (Una casa di melograni, 1891); e il famoso romanzo The Picture Of Dorian Gray (Il ritratto di Dorian Gray, 1891), che fu subito un successo di scandalo. Arguta sintesi delle proprie teorie estetiche Wilde fornì nei saggi raccolti in Intentions (Intenzioni, 1891), in cui popolarizzò efficacemente concetti decadenti (la natura imita l'arte; la vera arte è immorale; parlare di una cosa è più difficile che farla, e pertanto il critico è più creatore dell'artista), trovò nella forma dialogica la sua vena più felice, quella che in seguito avrebbe messa a profitto nelle commedie. Un altro saggio, The Soul Of Man Under Socialism (L'anima dell'uomo sotto il socialismo, 1891), si rifaceva a Ruskin ed a Morris nella condanna della civiltà industriale, e seguiva modelli anarchici nella visione di una società futura dove le macchine, assumendosi il peso del lavoro abbruttente, avrebbero consentito all'individuo di coltivare la propria personalità. Frattanto Wilde conosceva un improvviso successo come autore di commedie. Lady Windermere's Fan (Il ventaglio di Lady Windermere, 1893), A Woman Of No Importance (Una donna senza importanza, 1894), e An Ideal Husband (Un marito ideale, 1895), opere in cui trasferiva sulla scena la scintillante conversazione che già lo aveva reso noto in società. Per questa strada egli giunse al capolavoro, con The Importance Of Being Earnest (L'importanza di chiamarsi Ernesto, 1895). Il successo finanziario e mondano causò, in un certo senso, la rovina di Wilde. Al centro dell'attenzione generale, l'irlandese si rimise a provocare il pubblico atteggiandosi in modi eccentrici, ma senza più l'autoironia della giovinezza; e, sembrandogli di avere raggiunto il culmine di ogni possibile aspirazione, cominciò a parlare di quella catastrofe che sola avrebbe reso perfetto quel capolavoro che affrettava di andar componendo con la propria vita. Da anni e sempre più apertamente si era dato a pratiche omosessuali, proibite dalla legge inglese; il violento marchese di Queensberry, padre del giovane poeta di Wilde, Lord Alfred Douglas (Bosie), insultò l'esteta in un biglietto, e ne venne querelato per diffamazione. Al processo, Queensberry dimostrò la fondatezza della sua accusa, e Wilde, passato sul banco degli imputati, fu condannato a due anni di carcere duro, con conseguente rovina sociale ed economica. I suoi libri svero dalle vetrine e le commedie dai sectiunelloni, i suoi beni furono venduti all'asta per are le spese del processo, i li furono sottratti alla sua tutela. Dal carcere di Reading, scrisse, ma non spedì, all'amico Lord Alfred Douglas, la lunga epistola nota come De Profundis, accusandolo di esser stato la causa della sua rovina (l'epistola uscì in forma espurgata nel 1905 ma il testo integrale fu diffuso solo nel 1959). Altro celebrato frutto del soggiorno al penitenziario fu The Ballad Of Reading Gaol (La ballata del carcere di Reading), uscita anonima e che per molti rimane l'unica opera in versi di Wilde tutt'ora degna di nota. Scontata la pena, dovè riparare sul Continente, dapprima sotto lo pseudonimo di Sebastian Melmoth. Avendo invano tentato di riprendere l'attività teatrale, morì di meningite in un modesto albergo parigino, essendosi convertito in extremis alla religione cattolica, il 30 novembre 1900. Il 3 dicembre, uno sparuto corteo funebre si recava a piedi alla chiesa di St. Germain des Près per una triste cerimonia che chiudeva quasi clandestinamente l'esistenza dell'uomo che più d'ogni altro era stato la delizia, lo stupore e lo scandalo dell'Inghilterra vittoriana.
  • SINTESI: Dorian Gray è un giovane bellissimo e ricco, che vive una vita molto balorda e superficiale, tipica della moda Dandy della fine del secolo scorso. Nel corso del romanzo due sono le persone che gli saranno amiche, in maniera diversa uno dall'altro: l'artista Basil Hallward, che vede in lui l'incarnazione del suo ideale di bellezza e purezza, e lo strano Lord Henry Wotton, che con i suoi discorsi contribuisce al cambiamento di Dorian, facendogli apparire la società come qualcosa di fasullo a cui si può sopravvivere solo con lo stile di vita tipico dei Dandy. La vicenda comincia quando Basil dipinge un ritratto molto bello e veritiero di Dorian, un ritratto con il quale esprime il fascino incorruttibile della bellezza. Dorian allora pensa alla sua gioventù che col tempo passerà e svanirà, mentre il quadro sarà sempre uguale, sempre bello. Così decide di fare una specie di «patto con il diavolo», volendo rimanere sempre giovane e desiderando che il quadro invecchi al posto suo. Inizia così una vera lotta tra bene e male, in quanto Dorian comincia a condurre una vita sregolata e maligna, incoraggiato da vari dialoghi con Lord Henry. Mentre lui sembra non presentare cambiamenti esteriori, il quadro a poco a poco, comincia a invecchiare e a «cambiare», mostrando nel volto dipinto la perfidia e la cattiveria, presenti nella vita di Dorian. Ad un certo punto Dorian si innamora di una giovane e sconosciuta attrice di un piccolo teatro, Sybil Vane. La ritiene una grandissima attrice e più che innamorarsi di lei come persona, si innamora del suo talento. Comincia così una storia, segreta per la famiglia di lei; ma dopo un po' Sybil smette di recitare bene, perché ha in testa solo Dorian. Ma il suo amato si arrabbia moltissimo vedendola recitare male, e decide di lasciarla, spezzandole così il cuore e portandola al suicidio. Col tempo Dorian si accorge dei cambiamenti del quadro e decide di rinchiuderlo nella soffitta, in modo tale che nessuno potesse accorgersi del cambiamento. Il tempo passa e Dorian continua la sua vita, fino a quando Basil una sera lo va a trovare; in quella serata lo rimprovera per come sta conducendo la sua esistenza e Dorian in un momento di follia, dopo avergli fatto vedere il quadro, lo uccide. In seguito fa sire il corpo con l'aiuto di un amico e riesce a togliere tutti gli indizi che lo avrebbero fatto scoprire. Infine riesce anche a liberarsi di James Vane, il fratello di Sybil che aveva continuato a cercarlo per vendicare la sorella, ma senza esito, poiché viene ucciso involontariamente da una fucilata, mentre spiava un possedimento di Dorian durante una caccia. Dorian decide poi di tornare al bene e l'unica soluzione che gli si presenta è di distruggere il malefico quadro. Così una notte sale in soffitta e, impugnato un coltello, si lancia sulla tela. Ma il suo intento non riesce e il suo maggiordomo, accorso per delle grida, trova il corpo del padrone invecchiato e con un coltello piantato nel cuore.
  • GENERE: romanzo decadentista
  • CONTESTO STORICO SOCIALE: tutta la vicenda si svolge in Inghilterra tra la fine dell'800 e l'inizio del 900.
  • TECNICA: STRUTTURA:

Situazione iniziale: descrizione personaggio e del suo stile di vita.



Esordio: Basil dipinge il ritratto di Dorian.

Peripezie e mutamenti: "patto col diavolo", incontro tra Dorian e Sybil, la loro storia d'amore, il suicidio di Sybil, Dorian nasconde il quadro in soffitta, Dorian uccide Basil, morte di James Vane, Dorian decide di distruggere il quadro.

Scioglimento: Dorian, dopo aver lacerato la tela, invecchia di colpo e muore.

  • NARRATORE: Narratore e focalizzazione esterna
  • PROTAGONISTA: Dorian Grey: Protagonista del romanzo, è un giovane aristocratico dalla bella presenza, con occhi azzurri e con capelli biondi ricci. Egli scopre il desiderio dell'eterna giovinezza che si realizza sul suo splendido volto su tela. In seguito si assiste all'abbrutimento dell'espressione interiore di Dorian che si riflette sulle linee del suo ritratto.
    La bellezza porterà, però, alla rovina il giovane, che abbandona gli amici e le persone care per seguire una vita sfrenata e senza scrupoli. La fine di tutto arriverà quando Dorian, infatti, distruggendo il ritratto provocherà la sua stessa morte ed il suo corpo prenderà le sembianze decadenti del quadro.
  • PERSONAGGI

Sibilla Vane: ragazzina amata da Dorian, è una fanciulla di circa diciassette anni, fine, molto bella con voce delicata ed espressiva.Egli la vide per la prima volta a teatro nella parte di fanciulletta e ne rimase incantato. Sibilla sarà trovata morta e la giustificazione sarà il suicidio per amore di Dorian.

Lord Henry Wotton: amico di Dorian sarà poi la persona che lo porterà sulla cattiva strada per seguire una vita sfrenata. Tutti i crimini commessi da Dorian trovano incitamento da egli.

James Vane: fratello di Sybil che va alla ricerca disperatamente di Dorian per poter vendicare la morte della sorella. Ma non riesce nel suo intento, perché muore accidentalmente in una battuta di caccia che fanno gli amici di Dorian in una tenuta fuori città.  

Basil Hallward: artista amico di Dorian, che ne dipinge un ritratto magnifico e molto verosimile, che causa il cambiamento della vita di Dorian. In Dorian lui vede l'incarnazione del suo ideale di bellezza, e lo vorrebbe tenere sempre accanto a se, anche se nel corso del romanzo gli viene «portato via» dall'amico in comune Lord Henry Wotton.

  • TEMATICHE: con questo romanzo l'autore descrive il modo di vita dei Dandy, persone che seguono uno stile molto elegante e superficiale. Ma con quest'opera ci presenta anche una lotta tra il bene e il male, nella narrazione del rapporto che intercorre tra Dorian e il malefico dipinto.

CRITICA: Questo romanzo fa riflettere molto sul fatto che non si può andare contro la natura umana; infatti, nello sviluppo del racconto, l'arte sembra regnare in funzione di una sfida con la natura, ma che alla fine sarà sconfitta dalla natura stessa. La funzione dell'opera d'arte, cui è affidato il compito di assorbire in sé il deterioramento di Gray, dovuto oltre che all'età ormai avanzata, anche dai guasti portati dal peccato, sembra reggere per un tempo limitato. Alla fine crollerà improvvisamente, rivelando ciò che era veramente la realtà.





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