letteratura |
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Il romanzo dell' 800.
La vicenda del romanzo dell'Ottocento si intreccia con quella del Romanticismo(che nasce in Germania alla fine del 700 e poi si sviluppa in tutta Europa; in Italia si fa risalire la nascita orientativamente al 1816 ). Alla forma del romanzo vengono affidati i principali messaggi che il sistema culturale ottocentesco elabora; attraverso il romanzo si potrebbe cogliere pressoché l'intero sviluppo della cultura contemporanea, nei suoi più disparati riflessi. Il romanzo diviene il principale specchio del proprio tempo. Le opere narrative più significative si distanziano dal filone di narrativa realistico-borghese del Settecento.
I principali generi sono:
a. romanzo storico, il cui massimo esponente fu Walter Scott;
b. romanzo fantastico, da noi poco attestato;
c. narrativa eminentemente lirica, che privilegia l'effusione sentimentale, la confessione diretta, la narrazione soggettiva e l'autografia. In questo genere non c'è realtà sociale contemporanea e il realismo borghese settecentesco. Mira a cogliere le vicende umane, i drammi interiori senza coglierne o cogliendone debolmente i nessi con un preciso ambiente storico-sociale.
E' una narrativa di carattere introspettivo che delinea un rifiuto della realtà, sfociando nel conflitto tipicamente romantico tra reale e ideale.
Caratteri principali.
Esotismo e primitivismo
Inclinazione all'idillio
Disgusto del sociale e fuga nella natura
Casi d'amore disperati(che si concludono con il suicidio)
Analisi di anime in preda all'angoscia esistenziale
Tipi umani melanconici
Ricordiamo Goethe, Le confessioni di Rousseau, Atala e René di Chateaubriand, l'Oberman di Pivert, Le confessioni di un mangiatore di oppio di Thomas de Quincey.
L'eroe romantico.
Egli ha un'acuta sensibilità, una vera e propria malattia. Sono malinconici per un'insoddisfazione legata alla loro ansia religiosa. L'eroe romantico sente di essere stato perfetto ed è sofferente per la perduta perfezione. Ha bisogno di assoluto e perfezione e li ricerca attraverso la musica, la natura, l'arte. Il loro amore è formato da un binomio di amore-morte: la morte serve a sublimizzare l'amore ed è l'unico modo per superare gli ostacoli
Esotismo: facendosi sentire l'influsso della cultura pre-romantica e romantica, notiamo una maggior inclinazione all'evasione nella fantasia, nel sogno e nell'ideale. Ciò è ricercabile nella delusione storica conseguente alla rivoluzione francese . Si può definire come un vagheggiamento nello spazio e nel tempo che provoca suggestione. Si ha un'evasione dal presente verso epoche, specialmente il Medioevo, 'mitizzate' dal Romanticismo e presentate come momenti ideali della storia umana. Si ricercano a ritroso i fatti e i momenti esemplari per fornire soluzioni ideali a problemi del presente. Proprio nel Medioevo, per esempio, si vanno affermando gli ideali di libertà e lì nascono le nazioni.
Egotismo: l' io e al centro delle opere; esso si considera qualcosa di irripetibile ed è la sensibilità che ci rende unici, diversi e irripetibili.
Primitivismo: vengono ripresi a modello Omero, Dante e Shakespeare per la loro lingua selvaggia e genuina, frutto unicamente di ispirazione. Anche se è proprio in questi autori che maggiormente si nota l'accurata elaborazione formale.
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