LA ROBA
Mazzarò era un uomo intelligente e
ricco. Egli era proprietario di terreni, fattorie e palazzi, e aveva molti
contadini che lavoravano la sua terra. Ma a causa della sua avidità, per
risparmiare, mangiava solo pane e cipolla, pur essendo grasso. Mazzarò
non beveva, non fumava, non aveva il vizio del gioco né delle donne. Il
contadino era riuscito da semplice bracciante, ad accumulare tutta quella
"roba", che in precedenza apparteneva ad un barone. Il
quale, ogni volta che lo incontrava, lo prendeva a calci, ma fu costretto a smettere, quando lui divenne il
padrone. Il suo scopo era quello di comprare tante terre quante ne ha il re e
cercare di superarlo. Tuttavia, Mazzarò, si accorse che ormai cominciava a farsi vecchio e che doveva lasciare a
qualcuno tutti i suoi averi ottenuti con tanta fatica. Così, seduto
davanti alle sue vigne, continuava a non accettare questa situazione. Un
giorno, quando gli dissero che doveva lasciare tutti i suoi averi,
Mazzarò cominciò a rincorrere col bastone anitre e tacchini, gridando
di volerseli portare via con sé.