letteratura |
LA STRADA DI RENZO E LUCIA SI DIVIDE:
Nel modulo ottavo verso la fine si conclude la prima parte del romanzo che ha il suo centro nel piccolo paese dei Promessi Sposi. Alla fine di questa prima parte tutti i personaggi che hanno preso parte nella storia ne escono sconfitti.
Don Rodrigo che non riesce a portare a termine i suoi programmi , Renzo , Lucia e Agnese che non riescono a portare a termine il matrimonio , Don Abbondio che è costretto ad auto imprigionarsi riscontrando così anche una sconfitta morale.
Sulla sponda orientale "di quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno" si sono dati appuntamento i tre fuggiaschi, Renzo , Lucia e Agnese.
Raggiunta l'altra riva del lago le loro strade si dividono. Gli addii fra i partenti e Fra Cristoforo sono molto sbrigativi per via della fretta ma soprattutto per trattenere la commozione che la situazione susciterebbe.
Fra Cristoforo cerca di rincuorare i due innamorati che sono costretti a dividersi con delle parole di conforto :"il cuor mi dice che ci rivedremo presto".
Renzo e Lucia non partono con il dolore ma con la speranza di incontrarsi di nuovo per esaudire il loro desiderio.
Con il primo colpo di remi i nostri danno l'addio , si separano dal loro territorio ma anche dal loro passato.
Così vanno incontro ad un mondo sconosciuto e un nuovo destino.
Nell'allontanarsi dai luoghi della propria vita assale gli emigranti una tempesta di sentimenti , che sorgono nel vedere quello che fino ad allora era stato il loro mondo che si allontana.
L'autore si incarica di ricordare ai lettori tutti gli ambienti famigliari dove Lucia e i suoi comni hanno vissuto gioie e dolori della vita fino ad allora vissuta ; e di fronte alla visione non solo delle bellezze di un "notturno sul lago di Como" che è una cartolina romantica ma soprattutto l'onda dei sentimenti e delle nostalgie che assalgono e sconvolgono l'animo di Lucia.
Sotto questo impianto di sentimenti e ricordi Lucia non si trattiene , così china il volto e piange.
Tutto il dramma della prima parte del romanzo che culmina nella dispersione dei personaggi è concluso da un coro che non è recitato da nessuno ma come da commento di tutto il dramma.
Addio casa natia . addio casa ancora straniera . addio chiesa . addio.
Mentre con questa sconfitta generale e con questa fuga sembra che la storia sia fallita e qui termini il romanzo , proprio qui si rende possibile la continuazione della storia.
LA VIA DI RENZO:
Renzo va per la sua strada , dopo gli addii si incammina verso Milano con una lettera di Padre Cristoforo in tasca indirizzata al guardiano di porta orientale.
Camminando per una regione sconosciuta e per vie non molto frequentate ebbe modo di soffermarsi sui suoi pensieri , e i casi suoi in quel momento non erano dei più felici , tant'è che nel suo cuore "ebbe ammazzato e fatto risorgere Don Rodrigo almeno venti volte".
Per fortuna in questo guazzabuglio di sentimenti e in questo intrigo di strade sconosciute a un certo punto balza all'orizzonte una ura maestosa ,"l'ottava meraviglia", la silliouette del Duomo sullo sfondo del cielo terso di Milano.
Dopo un istante di incanto e dopo uno sguardo retrospettivo verso le sue montagne ormai lontane , sia pure con una grande tristezza nel cuore si voltò verso Milano.
La strada di Renzo è doppiamente divaricata da quella di Lucia , prima perché capita nella comnia dei fuori legge e poi perché dovrà andare via da Milano per rifugiarsi nel Bergamasco.
Privacy
|
© ePerTutti.com : tutti i diritti riservati
:::::
Condizioni Generali - Invia - Contatta