Lina la chiocciolina Una favola scritta da Bruna Garavaglia

Lina la chiocciolina

Una favola scritta da

Bruna Garavaglia

Era primavera nel bosco del crepuscolo. Sotto la grande quercia, nel villaggio delle lumachine, si stavano per schiudere le uova di mamma chiocciola. Le uova erano rotonde, splendenti, e lucide: sembravano perle; in mazzo a esse però c'era un uovo piccolo e grigio.

Lentamente le uova cominciarono a schiudersi e ben presto un gran numero di chioccioline cominciarono a strisciare allegramente per il bosco del crepuscolo.

Dall'uovo più piccolo e grigio uscì una chiocciolina piccola e senza guscio.

Mamma chiocciola la chiamò Lina e anche se non aveva il guscio le volle subito un gran bene!

Un giorno mamma chiocciola portò i suoi piccoli a giocare in un prato.

Appena le altre chioccioline videro Lina cominciarono a guardarla, a ridere, e a prenderla in giro.

"Guarda è senza guscio!"

"Sembra un bruco!"

"Come farà quando piove?"

"Mandiamola via non è una di noi!"

Lina triste scappò nel bosco si nascose sotto una foglia e si mise a piangere.

Ad un tratto Lina sentì una voce "Lina vieni fuori dalla fogliolina!" . Lina si spaventò e vide una bellissima luce azzurra e chiese  "Chi sei?" la fata rispose ," Sono la fata Lumy perché piangi e sei così triste?".Lina tra le lacrime le rispose "Le altre chioccioline mi prendono in giro perché non ho il guscio.

Dicono che sembro un bruco e non vogliono giocare con me!". "Sbagliano disse la fata, però se desideri tanto avere un guscio te lo donerò, però devi farmi un favore: devi portare alla vecchia chiocciola che abita nel bosco una fresca foglia di lattuga perché non riesce a procurarsela da sola!"

Lina si mise in cammino: faceva freddo, pioveva, e non avendo il guscio per ripararsi tremava dal freddo. Finalmente, dopo una lunga ricerca, Lina trovò una bellissima foglia di lattuga e di corsa la portò alla vecchia chiocciola.

All'improvviso apparve la fata Lumy "Sei stata davvero brava e coraggiosa non ti sei fatta scoraggiare da niente: per il tuo impegno ti donerò il guscio". E sparì.

Lina all'improvviso sentì un grosso peso sulla schiena: aveva il guscio! Lina ringraziò la fata, tornò al villaggio e mentre strisciava felice tutte le altra chioccioline ammiravano il suo guscio. Ma a Lina non importava: aveva dimostrato di essere in gamba anche senza guscio!.